Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] , da molteplici stimoli: stimoli termici e dolorifici, che percorrono le vie spinali; stimoli provenienti dalle pareti dell’arcodell’aorta e del seno carotideo, che hanno grande importanza per la pressione arteriosa sistematica e raggiungono il ...
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In anatomia, formazione a rete di elementi intrecciati, quali fibre o cordoni nervosi, o anastomizzati, quali vasi sanguiferi, più frequentemente vene (v. fig.).
P. coriale, rete di tessuto elastico che [...] e vascolari e penetra nel parenchima polmonare con rami intramurali. Il p. aortico si distribuisce all’arcodell’aorta e al tratto toracico.
I rami periferici del tratto lombosacrale costituiscono una formazione plessiforme prevertebrale periaortica ...
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Anatomia
L’arteria dell’estremità cefalica, per la quale passa il sangue destinato alla testa. Inizia, in ciascun lato, come tronco unico ( c. comune) e poi si divide in due rami; è avvolta da un plesso [...] simpatico ( plesso carotideo). La c. comune ha origine a destra dall’arteria anonima e a sinistra direttamente dall’arcodell’aorta, nel tratto cervicale decorre addossata alla vena giugulare interna e al nervo vago, costituendo il cosiddetto fascio ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] dalle zone presso- e chemosensibili del glomo, del seno carotideo e dell'arcodell'aorta, hanno un ruolo di notevole rilievo nel controllo della pressione, dell'attività cardiaca e del respiro. Fibre autonome afferenti sono anche quelle responsabili ...
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Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] la tecnica, di precisare le indicazioni e di dimostrare gli enormi vantaggi della sostituzione vascolare. De Bakey per primo ha sostituito l'arcodell'aorta sede di aneurisma, applicando naturalmente tutti i progressi raggiunti dalla cardiochirurgia ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] essere spinta a destra fino al bronco principale, al di sotto dell'arcodella vena azygos, e a sinistra fino all'arcodell'aorta. La tecnica detta mediastinoscopia allargata consente di scavalcare l'arcodell'aorta fino a prelevare anche i linfonodi ...
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Torace
Il torace è la parte del corpo compresa fra il collo e l'addome. Comunica con il collo per mezzo dell'apertura superiore, delimitata in senso anteroposteriore dal margine superiore del manubrio [...] liquido cerebrospinale. I chemocettori periferici sono localizzati in organuli posti in diretta prossimità dell'arcodell'aorta e della biforcazione della carotide comune. Essi, detti rispettivamente glomo aortico e glomi carotidei, sono sensibili ...
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sopraortiche, linfoghiandole In anatomia, linfoghiandole mediastiniche anteriori, situate, in numero di 2 o 3, in prossimità dell’origine dei vasi che nascono dall’arcodell’aorta. ...
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VAGO (o Pneumogastrico; lat. scient. n. vagus)
Vittorio Challiol
È il decimo paio dei nervi cranici, così chiamato per l'estensione del suo decorso, assai maggiore di quello delle altre paia.
Si tratta [...] mentre invece a sinistra scende prima fra la carotide interna e la succlavia e poi incrocia la faccia anteriore dell'arcodell'aorta. Nel torace i due vaghi passano ciascuno dietro il bronco omolaterale, poi scendono lungo l'esofago, collocandosi il ...
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Il più grosso e centrale dei vasi sanguiferi presente negli animali con circolazione sanguigna in sistema vasale chiuso.
Nei Vertebrati è il più grosso vaso sanguifero arterioso del corpo: esiste però, [...] , e che viene avvertita dal paziente come dolore sordo, subcontinuo, a sede retrosternale e con frequenti irradiazioni alle spalle, al collo e al braccio sinistro. È sintomo di sofferenza o lesione delle pareti dell’arcodell’a. (aneurisma, aortite). ...
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aorta
aòrta s. f. [dal gr. ἀορτή, der. di ἀείρω «sollevare»]. – Il più grosso vaso sanguifero arterioso dell’organismo, da cui hanno origine altri rami arteriosi collaterali e terminali. Nell’uomo l’aorta inizia dal ventricolo sinistro del...
arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...