Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] furono però una spedizione francese (P. Bouguer e Ch.-M. de La Condamine) in Ecuador per la misura d’un arcodimeridiano, le determinazioni per fissare i confini tra possedimenti spagnoli e portoghesi (F. de Azara: 1781-1801), e il celebre viaggio ...
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triangolazione In geodesia e topografia, metodo di rilievo per la determinazione delle coordinate planimetriche di punti del terreno.
Metodo generale
Nel 1617 il geodeta olandese W. Snellius ideò il metodo [...] della t. per misurare la lunghezza di un arcodimeridiano e le coordinate dei punti posizionati sulla superficie terrestre; il procedimento, applicato ovunque, è stato generalizzato in campo geodetico e topografico fino ai giorni nostri.
La t. si ...
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Astronomo, geodeta, fisico, matematico (Ragusa di Dalmazia 1711 - Milano 1787), gesuita. Compiuti i primi studî al Collegium Ragusinum passò al Collegio Romano dove fu poi professore di matematica dal [...] S. Pietro e della Biblioteca cesarea a Vienna, bonifica delle paludi pontine, misurazione (con Chr. Maire) dell'arcodimeridiano tra Roma e Rimini (De literaria expeditione per pontificiam ditionem ad dimetiendos duos meridiani gradus et corrigendam ...
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Famiglia di astronomi e geodeti di origine italiana, trasferitasi in Francia. Gian Domenico (Perinaldo, Imperia, 1625 - Parigi 1712), fu il capostipite della famiglia e il suo più illustre componente. [...] delle orbite planetarie e la distanza Terra-Sole (unità astronomica); contribuì alla misurazione dell'arcodimeridiano passante per l'osservatorio (meridianodi Francia) per la determinazione della grandezza e forma della Terra. Gli succedette nella ...
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Fisico e geodeta (Le Croisic, Loira Inf., 1698 - Parigi 1758); membro dal 1731 dell'Accademia delle scienze di Parigi, partecipò (1735-1743) alla spedizione organizzata dall'Accademia per la misura di [...] un arcodimeridiano in Perù, allo scopo di risolvere definitivamente il problema della figura della Terra. Si devono al B., oltre a perfezionamenti di strumenti e metodi astronomici per la navigazione e geodetici, i primi studî di fotometria, l' ...
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Astronomo e geodeta (Laon 1744 - Castellón de la Plana 1804). Fu astronomo-idrografo della marina e partecipò con G. D. Cassini iunior e A.-M. Legendre al collegamento geodetico degli osservatorî di Parigi [...] e di Greenwich, e alla misura, con J.-B. Delambre, dell'arcodimeridiano tra Dunkerque e Montjuich (Barcellona). Scoprì anche comete, di cui calcolò le orbite, e fu tra i primi osservatori di Urano. ...
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Ufficiale di marina e scienziato spagnolo (Siviglia 1716 - Isla de León 1795). Nel 1735 accompagnò nel Perù Ch.-M. de La Condamine e altri scienziati francesi per la misurazione dell'arcodimeridiano. [...] Fu di nuovo nel Perù nel 1755. Lasciato il servizio, si dedicò ad attività scientifiche, diffondendo tra i primi in Spagna nozioni di elettricità e di magnetismo. ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] . Egli è celebre soprattutto per aver calcolato le dimensioni della terra misurando il valore angolare dell'arcodimeridiano Alessandria-Siene, la cui distanza lineare era ben nota per i dati ulficiali egiziani; il risultato della misura, dalla ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] verso sud sia verso nord trovò che un grado medio di latitudine era di 57.097 tese (111,282 km) a sud di Parigi e di 56.960 tese (111,015 km) a nord di Parigi; dunque, se l'arcodimeridiano ampio un grado diventava più corto andando verso nord, la ...
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miglio1
mìglio1 s. m. [lat. mīlia o mīllia (sottint. passuum, ma anche assol.), plur. di mille (passus o passuum) «mille (passi)»] (pl. le mìglia). – 1. Unità di misura itineraria presso popoli antichi e moderni, avente molteplici definizioni...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....