GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] . Egli è celebre soprattutto per aver calcolato le dimensioni della terra misurando il valore angolare dell'arcodimeridiano Alessandria-Siene, la cui distanza lineare era ben nota per i dati ulficiali egiziani; il risultato della misura, dalla ...
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grado
grado [Der. del lat. gradus "passo", "scalino"] [LSF] (a) In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente [...] punto vincolato a muoversi su una superficie ha due g. di libertà, un solido rigido libero è un sistema a sei g. di libertà, ecc. ◆ [GFS] G. dimeridiano: la lunghezza di un arcodimeridiano terrestre ampio 1°, variabile, a causa della non sfericità ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] Picard, che la iniziò nel 1668 con la misurazione di un grado dell'arcodimeridianodi Parigi. Come supporto matematico, Picard aveva a disposizione il metodo di triangolazione di Snell ma, comprendendo che a causa dell'inadeguatezza degli strumenti ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] , in questo senso, tenne conto delle grandi conquiste scientifiche appena compiute, come, per esempio, la misura dell'arcodimeridiano terrestre fatta da Jean Picard, e delle ricerche della Royal Society, interessata al problema del calcolo della ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] attraverso scene di genere di soggetto rurale (arcodi trionfo di Reims; mosaico da Saint Romain-en-Gal nel museo di Saint comprendendo 86.140 secondi solari medi. L’istante di passaggio del Sole al meridiano locale non coincide, in genere, con il ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] con Santi di dicembre (1994; è seguito Meridianodi Greenwich, 1998) alle notevoli risorse della sua personalità di 'artista' Le dorate stanze. Storia in tre tempi, 1985; successivamente: Arcodi Luminara, 1990; La libertà ha un cappello a cilindro, ...
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cerchio
cérchio [Der. del lat. circulus] [ALG] Luogo dei punti del piano aventi distanza da un punto dato O (centro) minore o al più uguale a un assegnato segmento di lunghezza R (raggio), come dire [...] telescopio chiamato c. meridiano: v. oltre). ◆ [ASF] C. base: uno degli elementi di un sistema di coordinate sulla volta celeste sua area vale R2α/2; segmento di c. è la porzione di piano compresa tra un arcodi circonferenza e la corda passante per ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] canoni del 1322 serviva anche a misurare gli angoli azimutali, cioè l'arcodi orizzonte, verso est o verso ovest, compreso tra il piano verticale dell'astro osservato e il piano del meridiano. A tal fine, esso poteva ruotare attorno a un asse fissato ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] della Luna al meridiano superiore del luogo era di frequente menzionato un ritardo della fase massima di 3/4 più di marea di quasi IIII puncti di un segno, vale a dire di quasi 48 minuti, giustificando questo ritardo nell'arcodi un periodo di ...
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miglio1
mìglio1 s. m. [lat. mīlia o mīllia (sottint. passuum, ma anche assol.), plur. di mille (passus o passuum) «mille (passi)»] (pl. le mìglia). – 1. Unità di misura itineraria presso popoli antichi e moderni, avente molteplici definizioni...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....