MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] costoloni (la cui fondazione risaliva al XII secolo), divisa dalla minuscola area presbiteriale da un arcoasestoacuto. Proprio sull’arco di accesso al presbiterio si è conservata un’iscrizione con la data 1435 in numeri romani, che, pur oggetto di ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] facciata gotica con paraste corinzie e archi asestoacuto, G. e Lombardi cercarono "di utilizzare storica delle pitture del Regio-Ducale Palazzo del Tè…, Mantova 1783; C. D'Arco, Istoria della vita e delle opere di G. Pippi R., Mantova 1838; P ...
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TERZI, Filippo
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Nacque presumibilmente nel 1520, data avvalorata da una lettera del 1594 in cui Filippo affermò di essere entrato nel suo settantacinquesimo anno di [...] professionale resta il bel portale d’ingresso, in forma di arco trionfale (Antonucci, 2017, pp. 92 s.). Nel 1563 a Diogo de Torralva e che Terzi completò due lati del piano superiore, oltre a realizzare l’interessante acquedotto ad archi asestoacuto ...
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STAGI
Alessandra Giannotti
– Famiglia di scultori di Pietrasanta (Lucca), attivi tra la fine del XV e il XVII secolo.
Un affidabile albero genealogico fu approntato da Gaetano Milanesi (1881, p. 15), [...] insieme a Giovanni Riccomanni, il tabernacolo, elegantemente slanciato grazie all’inconsueto profilo asestoacuto alternanza di colonne e pilastri, di timpani triangolari e ad arco ribassato, e con una forte riduzione delle partiture decorative ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] a Giovanni Acuto volta dell’arco dei Peruzzi, a un pagamento parziale, è più probabile che si trattasse di quadri più semplici, magari raffiguranti prospettive. Va detto, inoltre, che per questa tavola sono state proposte anche datazioni nel sesto ...
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DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] inizi del Cinquecento: un ripieno esteso all'armonico di vigesimasesta, limite acuto sovente adottato dal D., ed un flauto. Per contro, è con trabeazione su cui è impostato un arcoa tutto sesto verrà così diffusamente ripreso da rappresentare l' ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] a pochi, ò a molti stromenti civé [sic] à cinque, ò pùr'à tre soli stromenti d'arco Este come terzo movimento del sesto concerto dell'Opera sesta, e scartò il resto. destinate a regolare per mezzo secolo il reciproco equilibrio tra un solista acuto e ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] a ciò la nunziatura offriva la possibilità di rimettere in sesto hai quel che puoi; / opra dunque ver lei gli stralì e l'arco / e sì le pungi il cor, che di nimica, / non mia metafisica delle forme ("... un terzo acuto - asserisce l'autore - non ha ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] Sesto libro delle Canzonette a che conobbe acuti contrasti tra a cura del Bollett. bibl. musicale.
Ancora sotto lo pseudonimo di C. Scaligeri della Fratta sono state ripubblicate Sette novellette (dal Discorso,1629) da V. Imbriani, Pomigliano d'Arco ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] familiare, esteso nel XII secolo su gran parte dell'arco appenninico emiliano-ligure, subì nel corso del Duecento progressive alla famiglia si fece più acuto quando Enrico VII, nel luglio 1313, concesse Pontremoli in feudo a Carlo Fieschi: anche in ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
sesto2
sèsto2 s. m. [sostantivazione di sesto1; cfr. sesta2]. – 1. ant. Compasso: Colui che volse il sesto A lo stremo del mondo (Dante). 2. In architettura, linea curva d’intradosso dell’arco, che può assumere varie forme (circolare, ellittica,...