CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] con un bordo a triplice festone, incorniciato da un arco carenato, simile all'ingresso principale della moschea di al- e neotestamentarie. In origine le navate erano separate dalla zona absidale, che costituiva il vero e proprio santuario, per mezzo ...
Leggi Tutto
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] escluso un contatto personale tra i due pittori, nel breve arco di tempo che intercorre tra il rientro di Palma a notaio a Venezia: a Palma spettarono gli affreschi del catino absidale con l’Assunzione della Vergine e gli Evangelisti, le portelle ...
Leggi Tutto
BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] S. Antonino, S. Cassiano (con monastero e xenodochio), S. Michele all'Arco (con monastero), S. Agata, S. Salvatore, S. Maria della Torre ( , consacrata nel 1292, è pervenuta solo la parte absidale, rettilinea e coperta da crociere con costoloni a toro ...
Leggi Tutto
PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] quello romano trasformato in cristiano da Costantino; sull'arco trionfale compare a sinistra Cristo in trono che porge a Y, come nell'immagine di Innocenzo II (1130-1143) nel mosaico absidale di S. Maria in Trastevere; dal primo terzo del sec. 13° i ...
Leggi Tutto
FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] d'ingresso (di P. Cavazzola) e nella zona absidale (di B. Montagna), al progetto falconettiano dobbiamo, , Verona 1987, pp. 15-44; R. Signorini, Lo Zodiaco di palazzo d'Arco in Mantova, Mantova 1987, pp. 15-44; S. Marinelli, I dipinti depositati ...
Leggi Tutto
Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] la già ricordata croce di Giustino II in S. Pietro; i mosaici absidali della cripta del duomo di Nola e della basilica paoliniana di Fondi; ecclesiale, gli a. che sono effigiati per es. nell'arco trionfale della basilica di S. Maria Maggiore a Roma, ...
Leggi Tutto
MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] transetto e del coro che mantiene un lieve rigonfiamento absidale solo al livello inferiore. Anche la cupola fu nel cantiere di S. Andrea della Valle, dove fu impegnato per un arco di tempo di vent'anni (1608-28; è tuttavia possibile ipotizzare che ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] quella con una figura mitologica e conigli nella zona absidale (n. 269).
Prima di procedere nella scansione rigorosa struttura architettonica triangolare, dilatata alla base da un arco inflesso, percorsa da ricchi motivi decorativi con angeli che ...
Leggi Tutto
Leone IV, santo
Federico Marazzi
Nacque a Roma, figlio di Radualdo. Dal nome del padre si potrebbe dedurre che appartenesse a una famiglia di origine longobarda trasferitasi in città, ma l'onomastica [...] conservato il testo. Altre due iscrizioni, murate nell'arco cinquecentesco attraverso cui si accede a via di Porta p. 131). Un'iscrizione musiva posta originariamente nel catino absidale ricordava i doni offerti dai due pontefici alla basilica ( ...
Leggi Tutto
EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] in posizione elevata all'interno degli edifici sacri, seguono due tipologie: nella prima, collocata nel contesto dei mosaici absidali o dell'arco trionfale, i simboli occupano la zona superiore orizzontale ai lati di Cristo, come avviene nei mosaici ...
Leggi Tutto