L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] la chiesa della Panaghia Angheloktistos di Kiti, con il catino absidale ornato da un mosaico della prima metà del VI secolo, prodotto una sequenza di fasi di occupazione per un lungo arco cronologico (con due lunghi abbandoni, uno fra le fasi nabatee ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] corpo cubico con fregio dorico in cui è figurata un'apertura ad arco entro il quale è il rilievo del defunto sul letto funebre; a nicchia, pure documentato a Pompei e la cui conca absidale s'iscrive in un ordine pseudofunzionale come l'arcata degli ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] di Lefkandì, sono quelle di forma ovale o absidale e rettangolare in una fase più recente, generalmente pensare ad una nuova fondazione. Questi centri furono realizzati tutti in un breve arco di tempo, intorno al 300 a.C., e la somiglianza tra le ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] ampliamento per l'aggiunta dell'area presbiteriale e absidale, a cui il pavimento musivo appare strutturalmente Roberti, Iulium Carnicum centro romano alpino, in AA.VV., Aquileia e l'arco alpino orientale (A.A., 9), Udine 1976, pp. 94-95, 100 ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] ma intere, come nelle Sedes sapientiae romaniche. Nel breve arco di tempo che separa la Madonna del Bordone dalla chiesa del monastero a Gelati (1130), in Georgia, oltre all'affresco absidale della Santa Sofia a Ochrida, in Macedonia, del sec. 11°, e ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] secondo testimonianze quattro-cinquecentesche, all’interno, sull’arco trionfale un mosaico rappresentava Costantino che mostrava a e tavv. IX-XI in allegato; A. Iacobini, Il mosaico absidale di San Pietro in Vaticano, in Fragmenta picta. Affreschi e ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] questi b. sono tutti connessi a grandi chiese cruciformi costruite nell'arco del sec. 5°, soprattutto legate a una committenza imperiale: è il triconco con replicata apertura di nicchie sul lato absidale, un vero e proprio triforio praticabile sui ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] fu inaugurata solo nel 34160.
Roma. Tetrapilo detto ‘Arco di Giano’
Uno dei monumenti più caratteristici di Roma del ciborio] ex auro purissimo e di cameram basilicae [forse catino absidale] ex auro trimita di 500 libbre d’oro.
20 R. Krautheimer ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] i musulmani. Alla c. di Fozio si deve sicuramente il mosaico absidale con la Vergine e il Bambino in Santa Sofia a Costantinopoli: V Paleologo (1341-1391), recentemente riscoperto sull'arco orientale della chiesa. Non è possibile identificare i ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] (morto 396 circa), Ecclesio ed Ursicino, recanti ognuno un vangelo, intercalate tra le finestre absidali, ed i due arcangeli dell'arco trionfale. Notevole la rappresentazione del catino, nella quale, sullo sfondo di un paesaggio paradisiaco, appaiono ...
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