Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] è riprodotto, sebbene in un contesto più elaborato, nel mosaico absidale di S. Giovanni Evangelista a Ravenna, nella scena del mare alla madre, replicato ancora nel XIII secolo nell’arco trionfale del monastero dell’arcangelo Michele (Cemil).
Nell ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] che scaccia Lucifero, ricordato da Baglione nella calotta absidale, è andato distrutto nei rifacimenti seicenteschi della cappella. , in quell'anno decorò con due grandi pannelli l'arco trionfale di un apparato effimero allestito ad Ancona, in ...
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ULIVELLI, Cosimo
Maria Cecilia Fabbri
– Tenuto a battesimo dal letterato Vincenzo di Giovanni Giraldi, nacque a Firenze, nel popolo di S. Felice in Piazza, da Francesco di Andrea e da Maddalena di Francesco [...] nel 1669 della Carità e dell’Umiltà, affrescate ai lati dell’arco trionfale, e di due delle dieci tele a più mani dedicate fase estrema di Cosimo risalgono i distrutti affreschi nel catino absidale della chiesa di S. Martino in Campo presso Artimino, ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] di Giunio Basso nelle Grotte Vaticane. Lo schema è di origine antica (Arco di Galerio a Salonicco).
4. Vincitore. - In questo periodo fa la tra di loro. Il monumento più insigne è il mosaico absidale di Santa Pudenziana a Roma. Qui il rapporto con le ...
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MOLINARI, Michele
Valerio Da Gai
dei (Michelino da Besozzo). – Nacque a Besozzo, presso Varese probabilmente attorno al 1365-70.
È possibile evincere il luogo di origine poiché associato al nome del [...] maestro vetraio Maffiolo da Cremona, che allora stava lavorando al finestrone absidale detto «raza» (ibid., p. 59).
Nel giugno del Podone (Milano, Curia arcivescovile). Originariamente sull’arco d’ingresso della cappella fatta costruire dal conte ...
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NICOLO
Saverio Lomartire
NICOLÒ (Niccolò, Nicolao, Nicholaus). – Non si conosce l’area geografica di provenienza di questo scultore attivo nella prima metà del XII secolo, considerato in genere come [...] (capitelli della cripta e del presbiterio, finestra absidale), fornendo agli scultori modelli che sarebbero stati utilizzati n.n. [ma 3]) si sarebbe letta un tempo nell’arco trionfale del duomo (Monteverdi, 1959). La straordinaria affinità che lega ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] del D. ricompare in un cartiglio a destra sulla parete absidale della chiesa di S.Croce di Naro (Gravedona), con il S. Vincenzo sul pilastro di destra e i fregi dell'arco trionfale.
Nella medesima chiesa lavorò nel 1529 Giovanni Andrea, firmando la ...
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SOLERI, Paolo
Antonietta Iolanda Lima
– Nacque a Torino il 21 giugno 1919, dalla madre, Pia, ereditò la frugalità e la metodica; dal padre, Emilio, proprietario di una piccola fabbrica di componenti [...] sondare, in dialogo con il clima e il suo variare nell’arco delle stagioni, il fuori e il dentro della terra. Nel deserto alla cui costruzione, nella quale ripropose la forma absidale già sperimentata, parteciparono sin dall’inizio studenti di ...
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HOSIOS LUKAS
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. ῞ΟσιοϚ ΛουϰᾶϚ)
Complesso monastico tra i più celebri della Grecia, situato tra i monti della Focide, nei pressi dell'antica città di Stiride, a km. 35 ca. da [...] dalla presenza di motivi pseudo-cufici che, nella zona absidale, si dispongono addirittura in tre fregi sovrapposti; un gusto nel quale si aprono bifore con timpani monolitici ad arco oltrepassato, poggianti su lastre marmoree di rivestimento, ornate ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] 1688 e il 1690 eseguì l'affresco del catino absidale con il Battesimo di Costantino, quello sulla parete sinistra art, XII, London-New York 1996, pp. 648 s.; M. Fagiolo dell'Arco, in L'Ariccia del Bernini (catal.), Roma 1998, pp. 159-162 (con ...
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