MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] s. Rocco per il portale d'accesso (oggi ricoverata nella cappella absidale sinistra e sostituita da una copia). Nel 1744 consegnò inoltre le due condotto sull'antica statua del Marc'Aurelio sull'arco Foscari in palazzo ducale a Venezia (Rossi, 1997 ...
Leggi Tutto
CIMITILE
L. Pani Ermini
Centro della Campania in prov. di Napoli, a meno di km. 1 da Nola, la cui origine e il cui nome sono legati alla presenza nel suburbio dell'antica città romana di una vasta area [...] Nella storiografia del complesso monumentale, sviluppatosi in un lungo arco di secoli in relazione alla tomba venerata e in quali i ritratti dei Ss. Felice e Paolino. Nella parete absidale della basilichetta dei Ss. Martiri la pittura nel catino con ...
Leggi Tutto
ORGIAZZI, Giovanni Antonio Salvatore, detto Antonio il Vecchio
Orso Maria Piavento
ORGIAZZI, Giovanni Antonio Salvatore, detto Antonio il Vecchio. – Nacque a Varallo (Vercelli) il 4 luglio 1709 da Giovanni [...] infatti, pagamenti a Orgiazzi per opere di vario genere lungo tutto l’arco della sua carriera, l’ultimo è del 1785, pochi anni prima la fine del quinto decennio del secolo dipinse anche il catino absidale della chiesa di S. Croce a Rassa (Lana, 1840; ...
Leggi Tutto
ARMANINO da Modena
M. Andaloro
Pittore attivo in Abruzzo nella prima metà del sec. 13°, il cui nome ricorre unicamente nell'iscrizione che accompagna gli affreschi absidali già nella chiesa di S. Maria [...] registri su ciascuna paretina, il campo sopra l'arco. I frammenti consistono per lo più nelle fasce 225; V. Pace, Profilo della pittura medioevale abruzzese. (L'iconografia dei programmi absidali del XII e del XIII secolo), Abruzzo 14, 1976, 1, pp. 61 ...
Leggi Tutto
BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] . Nel 1506 il B. affresca a Cremona il grande catino absidale del duomo con Cristo in trono fra i ss. Imerio,Marcellino Bellini. Di un anno dopo è l'Annunciazione sull'arco trionfale dello stesso duomo, ripresa da analoghe composizioni del Cossa ...
Leggi Tutto
GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] alle monofore gotiche, realizzò una sorta di boccascena teatrale del tutto in contrasto con il primitivo disegno absidale, modificando l'arco trionfale con panneggio sorretto da angeli di stucco, a inquadrare l'affresco di L. Vaccaro e dipingendo ...
Leggi Tutto
MELANZIO, Francesco
Emilia Capparelli
MELANZIO, Francesco. – Figlio di Andrea Miluzzi (Miliutii, di Miluccio), nacque a Montefalco probabilmente intorno al 1465 (Nessi, 1971).
Non sono noti dati biografici [...] beata Giovanna; e nel 1509 il Cristo nel sepolcro del catino absidale. Nel 1515 firmava e datava la decorazione della terza cappella a tra santi e l’Eterno benedicente, abside; l’Annunciazione, arco trionfale) e la Madonna con il Bambino in trono ...
Leggi Tutto
Vedi POLA dell'anno: 1965 - 1996
POLA
B. Forlati Tamaro
Città dell'Istria meridionale (Croazia sud-occidentale, Jugoslavia, oggi Pula, già Pulj) posta nel fondo del golfo omonimo. Il nome di P. ricorre [...] resti del suo vallo esterno orientale - ai piedi del quale, fra l'Arco dei Sergi e la piazza già di S. Giovanni si stendeva la quale si alza una altissima arcata centrale. In questa parte absidale, tornata in luce dopo l'incendio che colpì il Duomo ...
Leggi Tutto
RANA, Carlo Andrea
Elena Dellapiana
RANA, Carlo Andrea (Carlo Amedeo). – Nacque a Susa il 6 novembre 1715 (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 131), figlio di Carlo Francesco, regolatore delle regie gabelle, [...] a Rana e a Ignazio Andrea Bozzolino.
Allo stesso arco cronologico risale Dell’architettura militare per le regie scuole teoriche modi vittoniani, ed è dotato di una cappella absidale collocata superiormente al piano di calpestio con accesso mediante ...
Leggi Tutto
Vedi BOSTRA dell'anno: 1959 - 1994
BOSTRA (v. vol. Il, p. 149)
R. Farioli Campanati
Il tessuto urbanistico di B. romana, decisamente modificato dall'insediamento moderno (XIX-XX sec.) che ha occupato [...] la parte prospiciente il mercato. Anche il quartiere a E dell'arco «nabateo» è interessato da scavi e restauri. Verso S, presso del corpo centrale, si innesta il superstite organismo absidale articolato in cinque ambienti: quello mediano, il ...
Leggi Tutto