Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] facilità di conseguire grandi altezze favorì l'uso dell'arco acuto, atto meglio che il circolare a slanciarsi, occupando tre navate, della croce latina si collega con sforzo al corpo absidale, pure a tre navate, i cui bracci portano ognuno tre absidi ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] queste ultime a quattro piani, con finestre e porte ad arco acuto.
Nessun centro più propizio della città dello Studio per ricevere e Achille Casanova, decoratori questi ultimi delle cappelle absidali di S. Francesco. L'ultima grande opera pittorica ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] delle reliquie, cappella del SS. Sacramento, ecc.). Sull'arco trionfale dove correva un'altra dedica di Constantinus Victor si era coperto da un ricchissimo tegurio. Aveva per sfondo l'esedra absidale con il musaico del Cristo fra i Ss. Pietro e ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] "tempio" di File eretto da Augusto combina, come l'arco di Aosta, colonne e pilastri a capitello corinzio con trabeazione conserva l'immagine del culto, un ambiente rettangolare con testata absidale, portale d'ingresso a forma di ferro di cavallo e ...
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UDINE (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Luigi COLETTI
Pier Silverio LEICHT
Tammaro DE MARINIS
Città capoluogo del Friuli, posta nell'alta pianura veneta (non molto fertile, essendo ricoperta da [...] S. Francesco, che risale al 1236, conserva ancora la parte absidale con tracce di affreschi trecenteschi, e il campanile; nel corpo, Vittorio Emanuele del Crippa (1883).
Dalla piazza, per un arco che si attribuisce al Palladio, si sale, lungo una ...
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ROUEN (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Città della Francia, antica capitale della Normandia, attualmente capoluogo del dipartimento della [...] profondo, ambulacro e tre cappelle a raggiera, tra cui quella absidale fu rifatta nel sec. XIV. La navata, non compiuta secondo : la fontana della Pulzella con la statua di Giovanna d'Arco, dello Slodtz (1755) e soprattutto la fontana della Grosse- ...
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POLA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Guido ALMAGIA
Vittorio SOGNO
Ferdinando FORLATI
Vittorio SOGNO
Clarice EMILIANI
B. F. T.
Capoluogo della provincia omonima che abbraccia quasi per intero [...] alle minacce barbariche, si è ritrovata la fondazione di quelle augustee), l'arco dei Sergi, i due templi gemini di Piazza Foro, di cui uno, V. Pure al sec. V si può far risalire la parte absidale del duomo, di recente rimessa in valore, e che è a ...
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. Uno dei colli di Roma. Il nome nasce come aggettivo di Esquiliae, e quindi nell'età più antica non si trova mai solo, ma riunito con un sostantivo: collis, mons, lucus, forum, porta. Soltanto nell'Impero [...] tre grandi strade che partivano a raggiera dalla Porta Esquilina (oggi arco di Gallieno): la Via Tiburtina, la Via Labicana, che, della nave media raffiguranti scene bibliche. Il mosaico absidale è del tempo di Niccolò IV: rappresenta l'Incoronazione ...
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Cittadina della provincia di Padova, che sorge al limite meridionale dei Colli Euganei, ai piedi del monte Cero, 13 m. sul mare, 30 km. sud-ovest di Padova. Centro della città è la Piazza Maggiore. Posta [...] la città. La chiesa più antica è S. Martino nella parte absidale romanico-gotica e nel campanile, che risalgono al sec. XIV. età sono i vasi in forma di animale. La fibula è ad arco semplice. Rare le tombe di questo periodo; le più note sono quelle ...
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La città, che superava di poco i 30.000 ab. alla metà del secolo scorso, si avvicinava ai 300.000 nel 1920, dopo le guerre balcaniche dalle quali la Grecia usciva raddoppiata di estensione e più che raddoppiata [...] ) che ormai saldano Atene al Pireo con un lungo arco (Falero), mentre tutta una serie di centri satelliti ( IV a. C., ebbe un portico aggiunto in età ellenistica; l'edificio absidale sul quale fu costruito è del sec. VI. È stato supposto che quattro ...
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