Comune della provincia di Bari. La sua popolazione non è in considerevole aumento (e figura addirittura in diminuzione fra il 1911 e il 1921), specialmente per il forte contributo che ha dato all'emigrazione: [...] stilofori, e analogo per composizione e fattura al finestrone absidale. Delle porte minori con stipiti ed architrave intagliati a di S. Francesco, con ampia trifora e portale ad arco acuto. Numerosi palazzi, spesso forniti di cortili di toscana ...
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MATERA (A. T., 27-28-29)
Paolo DE GRAZIA
Ernesto PONTIERI
Vincenzo VERGINELLI
Città dell'Italia meridionale, capoluogo, dal 1927, di una delle due provincie della Lucania. Il centro è posto a 401 m. [...] chiesetta di S. Domenico, con rosone entro arco sostenuto da colonnine sovrapposte - unici avanzi della primitiva portale (1233) nel fianco destro e una grande finestra absidale, prevalenti fra le sovrastrutture barocche.
Interessanti la chiesetta di ...
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VANVITELLI, Luigi
Gino Chierici
Architetto. Nacque a Napoli il 26 maggio 1700, morì il 10 marzo 1773 a Caserta. Indirizzato alla pittura dal padre Gaspare (v.), egli sentì ben presto una forte inclinazione [...] suo periodo giovanile. Restano di lui la decorazione absidale della chiesa del Suffragio, a Viterbo, gli affreschi del Lazzaretto di Ancona (1733). In questa città costruì l'arco Clementino (1735), la cappella delle reliquie di S. Ciriaco ( ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] alcuni brani, sfigurati dai restauri, inseriti nell'arco trionfale e in quello leoniano della basilica attuale: italiana delle origini, Roma-Dresden 1962; L. Vayer, L'affresco absidale di Pietro Cavallini nella chiesa di S. Maria in Aracoeli a Roma ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] , dalla presenza di due pilastri polistili che sorreggevano un arco-diaframma; tale cesura, situata oltre la metà della navata, aveva probabilmente la funzione di introdurre al corpo absidale (Thümmler, 1939). Immediatamente a E dei due pilastri sono ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] direzione dei due mechanikói Antemio da Tralle e Isidoro da Mileto, nell'arco di poco più di cinque anni. L'audacia del progetto causò la percentuale delle tessere d'oro rinvenute nella zona absidale è assai alta, è del tutto lecito ritenere che ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Laurent a Grenoble (dip. Isère), dove, oltre alle nicchie absidali, sono presenti anche le colonne, e una ripresa a strato più antico, di cui si leggono ancora nell'intradosso dell'arco di un'absidiola la mano dell'Eterno e alcune figure di angeli ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] forme gotiche in periodo angioino la ricostruzione della parte absidale della cattedrale di Rossano (1330 ca.), a anche Giotto.
L'intensissima attività napoletana di Tino, che occupa un arco di quattordici anni, dal 1324 al 1337, è scandita da una ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] per l'appoggio di una struttura, normalmente la ricaduta di un arco (Dehio, Bezold, 1892; Evers, 1967). Mentre il c. diffusa anche, come nel caso dei c. in opera nelle finestre absidali della basilica di S. Demetrio a Salonicco (Kautzsch, 1936, nr. ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] permangono e si sviluppano le due grandi linee conduttrici individuate nell'arco dei primi tre secoli e nei primi decenni del 4° ' dovette costituire il nucleo originario della figurazione absidale della basilica di S. Giovanni in Laterano, ...
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