PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] 42) al tempo di Rotari - permane l'emiciclo absidale a semicerchio oltrepassato, esternamente poligonale, ritessuto nell'articolazione sono le testimonianze dell'architettura civile databili entro l'arco cronologico fin qui considerato. Al di là di ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] diaconico (per es. nelle b. egiziane, greche, dell'arco adriatico).Dalla facciata della b. a corpo longitudinale si accede era posto all'altezza dello spazio tra le navate e la zona absidale e a sua volta poteva non avere alcuna partizione o essere ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] 1966; Dell'Aquila, Messina, 1989). Ancora in questo arco cronologico vanno ricondotte la distrutta chiesa di S. Laviero ad con una teoria di santi e vescovi nei pressi della zona absidale. Altri brani con i progenitori sono tornati alla luce solo nel ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] di pianta quadrata, è solcata da un monumentale arco acuto, serrato tra poderosi contrafforti di ispirazione in qualche misura anche di quelli del coro. Nei rilievi della finestra absidale - l'arcangelo, la Vergine e i profeti Balaam e Isaia - e ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] Dopo la metà del secolo, questa soluzione fu ripresa nella c. absidale (c. della Vergine) in Saint-Germer-de-Fly, e in evidenziati dall'esterno, sono stati occasionalmente realizzati durante tutto l'arco di tempo dal sec. 8° al 15°; di alcuni esempi ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] ravvicinata analisi dei pezzi scolpiti inseriti al centro dei catini absidali, che sono gli Angeli, l'Annunziante e l'Annunziata il bacino di diffusione del cristianesimo. L'immagine dell'arco di trionfo ripetuta sul fianco del battistero e la ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] 1114. I lavori di trasformazione, che avrebbero cancellato la parte absidale della chiesa del sec. 11°, dove si trovava la cattedra ma proveniente dalla chiesa di S. Antonio, che secondo D'Arco (1857-1859, I) raffigura Guido Gonzaga che presenta alla ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] foro; restarono in uso i tracciati del cardo (od. via dell'arco di Druso e via dei Duchi) e del decumanus maggiori (od. uso di materiale di spoglio, in epoca romanica, con una zona absidale che è stata fatta risalire al sec. 11° e un interno ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] , scomparso, dello scultore.Il primo cantiere si fermò all'arco trionfale, mentre la seconda fase vide l'edificazione del corpo del cielo. Si ritrova qui la scena dipinta nella calotta absidale, giacché Cristo è circondato dalla luna e dal sole e dal ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] 1351, spettano nel santuario feltrino i Padri della Chiesa, sopra le arcate della loggia nel vano absidale, i busti di angeli nell'intradosso dell'arco trionfale, le testine dei ss. Vittore e Corona sul semipilastro destro, nonché l'arcangelo Michele ...
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