BOJANA
A. Tschilingirov
Fortezza medievale bulgara posta immediatamente a S di Sofia alle falde del monte Vitoša.Caposaldo strategicamente importante per l'accesso alla piana di Sofia, B. viene citata [...] della risurrezione, che trova espressione nella Déesis (nel catino absidale), nell'Anastasi e nel Concilio degli arcangeli; completano l'intero programma figurativo l'Annunciazione sull'arco trionfale e la Sepoltura del patrono della chiesa superiore ...
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CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] di restauro ai dipinti della cattedrale di Mantova: nel catino absidale rinfresca i dipinti del Fetti; nel 1804 i dipinti 1844, pp. 282, 284 s., 289, 309, 320-322, 332; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, II, pp. 224, 246 ...
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MONTMAJOUR
Y. Esquieu
(lat. Mons Maior)
Località della Francia meridionale (dip. Bouches-du-Rhône) nota per l'omonima abbazia. Posta a km 4 a N-E di Arles, M. si trova oggi su una collina sovrastante [...] unica coperta da volta a botte spezzata e catino absidale sottolineato da cornici.Allo stesso periodo di costruzione della cortile attraverso gruppi di trifore inscritte entro un arco di scarico ribassato. Alla ricchezza dell'ornamentazione scultorea ...
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BERZÉ-LA-VILLE
W. Cahn
Località della Borgogna meridionale (dip. Saône-et-Loire), situata a km. 12 ca. a N-O di Mâcon lungo la via che univa questa città con l'abbazia di Cluny.Dell'antico priorato [...] ma è più plausibile una datazione prossima all'inizio di questo arco di tempo. Lo stesso stile italobizantino delle pitture di B. in maestà di B. possa derivare dalla perduta composizione absidale di Cluny III, la cui costruzione fu iniziata dall' ...
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JACOPINO da Tradate
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Non si sa quando e da chi sia nato questo scultore originario di Tradate, non lontano da Varese, attivo in Lombardia nella prima metà del XV secolo. Gli Annali della Fabbrica [...] nel corso degli anni Venti: dall'Annunciazione del finestrone absidale alla S. Agnese posta in una delle crociere del transetto duomo di Milano, Milano 1854, p. 182 e passim; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, I, Mantova 1857, p. ...
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Amioun
E. Cruikshank Dodd
La città di A. è situata in territorio libanese, nel distr. di Koura, tra Tripoli e Batroun, nella vasta pianura ai piedi della valle Qadisha. All'epoca delle crociate quest'area [...] da una serie di archi bassi e pesanti. L'articolazione dell'arco e la sua imposta sull'esterno dell'attuale facciata rivelano invece La navata settentrionale termina in una piccola nicchia absidale, forse un'aggiunta successiva al progetto iniziale; ...
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BEAULIEU-SUR-DORDOGNE
A.M. Pecheur
Località (dip. Corrèze) posta sulla riva destra della Dordogna, nota per l'abbazia di Saint-Pierre, fondata nel sec. 9° dall'arcivescovo di Bourges Raul, figlio di [...] 'limosine' danno luce alle navate laterali e alla calotta absidale. Degni di attenzione sono i due architravi a frontone, che la sala capitolare, per la quale le finestre gemine ad arco spezzato, i capitelli fasciati dalle foglie come da una guaina e ...
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CADIOLI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Nato nel 1710 a Mantova, fu una delle personalità promotrici della cultura mantovana settecentesca, nel clima di iniziative favorite dal riformismo asburgico. [...] pitture della chiesa mantovana di Ognissanti (affreschi nel catino absidale e nella volta della navata; due tele ad 139; P. Coddé, Memorie biogr., Mantova 1837, pp. 34-38; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, I, p. 83; G. ...
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KARLI
G. Scaglia *
Località nelle montagne dell'India occidentale, ove si trova il più importante fra i templi rupestri del periodo Shunga-Āndhra (185 a. C.-50 d. C.). Come tanti altri monumenti buddisti, [...] conta tre porte che danno adito alle navate. È di forma absidale, e ornato da pilastri che separano la navata centrale dalle interesse presenta la facciata del chaitya che, con il grande arco a ferro di cavallo, presuppone un prototipo ligneo. Eguale ...
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CARNERI (Carner, Carneris, Carnero)
Francesco Cessi
Famiglia di artisti originaria di Mori (Trento). Pare che ne sia capostipite Domenico, pittore, morto verso il 1533. Nel 1526 a Civezzano è attivo [...] col fratello Simone impegnato per la decorazione di un arco a porta S. Martino. Nel 1579 costruì un nuovo arco per l'arrivo della regina di Spagna, Anna d'Asburgo. Nel 1588 gli fu allogata l'ancona absidale della chiesa di S. Maria Maggiore di Trento ...
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