TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] Damasco, un Tychaion completamente conservato con sala absidale quadrata e ricca decorazione interiore dell'anno 192 di Sabratha: G. Guidi, in Africa Italiana, III, 1930, fig. 29, 30. Arco di Salonicco Bull. Corr. Hell., LXXXII, 1958, p. 757, fig. 5. ...
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CIMITILE
L. Pani Ermini
Centro della Campania in prov. di Napoli, a meno di km. 1 da Nola, la cui origine e il cui nome sono legati alla presenza nel suburbio dell'antica città romana di una vasta area [...] Nella storiografia del complesso monumentale, sviluppatosi in un lungo arco di secoli in relazione alla tomba venerata e in quali i ritratti dei Ss. Felice e Paolino. Nella parete absidale della basilichetta dei Ss. Martiri la pittura nel catino con ...
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Vedi POLA dell'anno: 1965 - 1996
POLA
B. Forlati Tamaro
Città dell'Istria meridionale (Croazia sud-occidentale, Jugoslavia, oggi Pula, già Pulj) posta nel fondo del golfo omonimo. Il nome di P. ricorre [...] resti del suo vallo esterno orientale - ai piedi del quale, fra l'Arco dei Sergi e la piazza già di S. Giovanni si stendeva la quale si alza una altissima arcata centrale. In questa parte absidale, tornata in luce dopo l'incendio che colpì il Duomo ...
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KARLI
G. Scaglia *
Località nelle montagne dell'India occidentale, ove si trova il più importante fra i templi rupestri del periodo Shunga-Āndhra (185 a. C.-50 d. C.). Come tanti altri monumenti buddisti, [...] conta tre porte che danno adito alle navate. È di forma absidale, e ornato da pilastri che separano la navata centrale dalle interesse presenta la facciata del chaitya che, con il grande arco a ferro di cavallo, presuppone un prototipo ligneo. Eguale ...
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