BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] e nelle Prealpi tra il lago di Ginevra e il lago di Costanza. Il contributo delle necropoli, in Romani e Germani nell'arcoalpino (secoli VI-VIII), "Atti della Settimana di studio, Trento 1982", a cura di V. Bierbrauer, C.G. Mor (Annali dell'Istituto ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] , formato da quarantacinque pannelli quadrati con vivaci motivi geometrici simmetricamente disposti, che non trova confronti nell'arcoalpino. Nella stessa epoca anche il battistero fu ingrandito e le pareti decorate da arcate cieche sorrette da ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] il seno tergestino e la Penisola Istriana, come lungo l'asse orografico delle Giulie, che qui saldano l'arcoalpino al grande bastione calcareo delle Dinaridi. Si cadrebbe in errore, tuttavia, immaginando, nel dominio carsico, uniformità e monotonia ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] Perù precolombiano e dell'Egitto dinastico. Il nanismo tiroideo (cretinismo), invece, endemico ancor oggi in ristrette aree dell'arcoalpino occidentale, era già noto a Giovenale e a Plinio il Vecchio.
La patologia infiammatoria è nota soprattutto ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] circa il 100 a. C. - Formazione e caratteri di una cultura artistica in roma. - La penisola italiana, chiusa dall'arcoalpino, sbarrata, nella sua parte protesa nel mare, dagli Appennini e suddivisa da aspre montagne in regioni di limitata estensione ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] ; tra gli esempi monumentali è da ricordare la via principale mercantile di Berna (1191), che venne ripresa in tutto l'arcoalpino (Cuneo, Castel S. Pietro), dove vi è una perfetta integrazione tra edilizia residenziale e spazio di mercato. Recenti ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] monumenti megalitici a carattere funerario o rituale. Nell'arcoalpino nord-occidentale, a Saint-Martin de Corléans ( forma coltiva a solchi e porche o semplicemente zappettate si susseguono nell'arco di circa mille anni, tra l'inizio del III e l' ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] edifici in siti d'altura riguardante l'arcoalpino orientale e occidentale e la zona dell (Liv., XXXIII, 27, 4); nel 190 a.C. si menziona la costruzione di un arco in Campidoglio da parte di Scipione Africano (Liv., XXXVII, 3, 7), inoltre nel 179 ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] di questo tipo, prodotti in una fase avanzata di R. (R. II), si ritrovano nell’area meridionale (Buccino) e nell’arcoalpino, dove sono spesso riprodotti nelle stele antropomorfe e sui massi incisi.
La recente analisi del sepolcreto di R., che ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] circa 4200 tumuli. Il suo sviluppo, articolato in cinque fasi, copre un arco cronologico ampio, compreso tra l’età del Bronzo (fasi I-III) e come anche delle vallate immediatamente a settentrione dell’arcoalpino, è l’occupazione delle sponde e dei ...
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salmerino
(o salmarino) s. m. [voce di origine settentr.: trent. salmarìn, dal ted. tirolese Salmling, der. di Salm «salmone2»]. – Nome ital. dei pesci salmonidi del genere Salvelinus, dell’emisfero boreale; nell’arco alpino italiano sono...
pennidi
pènnidi s. f. pl. [dal nome delle Alpi Pennine, sezione delle Alpi centrali compresa tra il Passo del Ferret e il Passo del Sempione]. – In geologia, una delle grandi unità strutturali alpine, formata da una serie di ricoprimenti tettonici...