AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] Friuli, n.s., 17, 1973, 6, pp. 15-17; id., La scultura altomedievale in Friuli e nelle regioni alpine, in Aquileia e l'arcoalpino orientale (Antichità Alto Adriatiche, 9), Udine 1976, pp. 467-486; W. Wolters, La scultura veneziana gotica (1300-1400 ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] la perdurante preoccupazione di nuove invasioni dal Nord portò all'organizzazione di un poderoso sistema difensivo lungo l'arcoalpino e a protezione delle città più importanti, tramite il recupero e il potenziamento delle strutture tardoantiche e la ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] e nelle Prealpi tra il lago di Ginevra e il lago di Costanza. Il contributo delle necropoli, in Romani e Germani nell'arcoalpino (secoli VI-VIII), "Atti della Settimana di studio, Trento 1982", a cura di V. Bierbrauer, C.G. Mor (Annali dell'Istituto ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] , formato da quarantacinque pannelli quadrati con vivaci motivi geometrici simmetricamente disposti, che non trova confronti nell'arcoalpino. Nella stessa epoca anche il battistero fu ingrandito e le pareti decorate da arcate cieche sorrette da ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] di Milano. Al termine della guerra greco-gotica (553), I. fu inserita fra i castra designati da Narsete a difendere l'arcoalpino e dopo la conquista da parte dei Longobardi fu scelta come sede di un ducato; l'importanza della città in questo periodo ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] il seno tergestino e la Penisola Istriana, come lungo l'asse orografico delle Giulie, che qui saldano l'arcoalpino al grande bastione calcareo delle Dinaridi. Si cadrebbe in errore, tuttavia, immaginando, nel dominio carsico, uniformità e monotonia ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] circa il 100 a. C. - Formazione e caratteri di una cultura artistica in roma. - La penisola italiana, chiusa dall'arcoalpino, sbarrata, nella sua parte protesa nel mare, dagli Appennini e suddivisa da aspre montagne in regioni di limitata estensione ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] ; tra gli esempi monumentali è da ricordare la via principale mercantile di Berna (1191), che venne ripresa in tutto l'arcoalpino (Cuneo, Castel S. Pietro), dove vi è una perfetta integrazione tra edilizia residenziale e spazio di mercato. Recenti ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] edifici in siti d'altura riguardante l'arcoalpino orientale e occidentale e la zona dell (Liv., XXXIII, 27, 4); nel 190 a.C. si menziona la costruzione di un arco in Campidoglio da parte di Scipione Africano (Liv., XXXVII, 3, 7), inoltre nel 179 ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] Vito al Tagliamento 1976), Udine 1976; S. Tavano, Architettura altomedievale in Friuli e nelle regioni alpine, in Aquileia e l'arcoalpino orientale (Antichità altoadriatiche, 9), Udine 1976, pp. 437-465; C. Gaberscek, La scultura altomedievale in ...
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salmerino
(o salmarino) s. m. [voce di origine settentr.: trent. salmarìn, dal ted. tirolese Salmling, der. di Salm «salmone2»]. – Nome ital. dei pesci salmonidi del genere Salvelinus, dell’emisfero boreale; nell’arco alpino italiano sono...
pennidi
pènnidi s. f. pl. [dal nome delle Alpi Pennine, sezione delle Alpi centrali compresa tra il Passo del Ferret e il Passo del Sempione]. – In geologia, una delle grandi unità strutturali alpine, formata da una serie di ricoprimenti tettonici...