UCCELLI (lat. scient. Aves; fr. oiseaux; sp. aves; ted. Vögel; ingl. birds)
Alessandro GHIGI
Geremia D'ERASMO
Vertebrati a temperatura costante, il cui corpo è sostenuto dai soli arti posteriori, [...] è, come nei mammiferi, doppia e completa. La principale differenza anatomica sta nel fatto che, nei primi, l'arcoaortico è a destra. Gli uccelli hanno temperatura notevolmente elevata e variabile leggermente da specie a specie. Nei gallinacei la ...
Leggi Tutto
VERTEBRATI (lat. scient. Vertebrata)
Pasquale Pasquini
Sottotipo dei Cordati, caratterizzati dalla presenza della colonna vertebrale, e chiamati anche Cranioti o Craniati, per avere l'encefalo, le radici [...] si dipartono da un tronco arterioso corto in prossimità del cuore; il III arco dà origine alle carotidi, il IV e il V dànno tronchi sistemici (IV arcoaortico propriamente detto, radice dell'aorta); il VI le arterie polmonari. Negli Anuri invece ...
Leggi Tutto
È il tratto del canale alimentare (v. digerente, apparato) che fa seguito alla faringe e si continua nello stomaco; con la contrazione della sua parete muscolare conduce il bolo alimentare dalla faringe [...] destre e dall'aorta; sul lato destro, con la pleura mediastinale destra, e con l'arco della vena azygos: sul lato sinistro, con la pleura sinistra, l'arcoaortico e l'aorta toracica; i due nervi, che prima costeggiano le facce laterali dell'esofago ...
Leggi Tutto
OCCHIO (XXV, p. 116; App. II, 11, p. 432)
Giovanni Battista BIETTI
Fisiologia. - I recenti progressi nelle conoscenze sulla fisiologia dell'o. riflettono soprattutto la elettrofisiologia, la circolazione [...] cataratta. Quest'ultima accompagna anche la cosidetta malattia di Takayasu (o sindrome senza polso, o sindrome dell'arcoaortico), caratterizzata da mancanza del polso radiale, alterazioni dei vasi retinici e cataratta di tipo complicato. Aumentato è ...
Leggi Tutto
(III, p. 315)
Il termine a., riservato in passato, praticamente, a un capitolo dell'anatomia sistematica, in questi ultimi tempi è stato esteso a specialità cliniche concernenti l'apparato vascolare.
Angiologia [...] 'ambiente). Le più frequenti malattie arteriose immunogenetiche sono: le vasculiti, la malattia di Takayasu (arteriopatia obliterante dell'arcoaortico e dei suoi rami, che colpisce il sesso femminile, in giovane età), la malattia di Horton (arterite ...
Leggi Tutto
Gruppo di Pesci, da alcuni considerato come sottoclasse, da altri come ordine della sottoclasse Teleostomi.
Il cranio è ricoperto di piastre ossee di origine cutanea, mentre internamente permane più o [...] per mezzo di un canale che si apre sul lato ventrale di questo; riceve vasi sanguigni che hanno origine dall'ultimo arcoaortico. Esiste una valvola spirale. Il cuore ha un cono arterioso con numerose serie di valvole. Il corpo è coperto di squamme ...
Leggi Tutto
Sauropsidi Raggruppamento filogenetico (divisione in alcune classificazioni) che riunisce i due taxa dei Rettili e degli Uccelli, che presentano notevoli affinità. Principali caratteri comuni sono: un [...] occipitale; mandibola sospesa al cranio mediante l’osso quadrato, intercalato tra lo squamoso e l’articolare; arcoaortico destro; uova voluminose, telolecitiche, con albume, membrana testacea e guscio. Il termine fu originariamente introdotto da ...
Leggi Tutto
Relativo al cuore.
Cellule c. Particolari elementi cellulari reperibili all’esame microscopico nell’escreato dei cardiopatici con stasi sanguigna polmonare; tali cellule, di tipo istiocitario, provengono [...] , gli altri sei dal vago.
Plesso c. L’intreccio che formano i cosiddetti nervi c. nello spazio compreso tra l’arcoaortico e il ramo destro dell’arteria polmonare. Dal plesso c. partono, irradiandosi, numerosi rami terminali che si distribuiscono al ...
Leggi Tutto
In medicina, ogni riduzione, normale o patologica, del calibro di un organo cavo o tubulare; nei r. patologici si parla anche di stenosi (➔). R. esofagei In anatomia normale sono tre: all’altezza della [...] cartilagine cricoide, dell’arcoaortico e del diaframma. R. uretrali In patologia, stenosi del canale uretrale, che si riscontrano prevalentemente nell’uomo. Di origine congenita, traumatica o infiammatoria, generalmente multipli, trasformano l’ ...
Leggi Tutto
NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] centripete del nervo depressore, che proviene dal bulbo aortico e il cui eccitamento determina per via riflessa una senso sia dei nervi di moto si ha abolizione dei riflessi il cui arco è costituito da uno dei nervi lesi. La lesione dei nervi misti dà ...
Leggi Tutto
arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
restringimento
restringiménto s. m. [der. di restringere]. – 1. L’azione, il fatto e l’effetto del restringere o del restringersi (sempre in senso proprio; nel fig. restrizione); più spesso, la parte in cui qualche cosa si restringe: a metà...