GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] aneurismatici in prossimità del canale laringo-tracheale nei portatori di aneurisma interessante la faccia postero-mediale dell'arcoaortico noto come segno di Grocco e Drummond, il rilievo palpatorio del battito presistolico nel galoppo presistolico ...
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vasculopatie cerebrali
Gian Luigi Lenzi
Nei Paesi industrializzati le vasculopatie cerebrali costituiscono la terza causa di morte – dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie – ma sono la prima [...] ’ecocardiografia transesofagea, che permette una migliore visualizzazione dell’atrio e dell’auricola, del setto interatriale e dell’arcoaortico e che quindi risulta più sensibile nell’identificare fonti emboligene o la presenza di shunt fra le parti ...
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Simmetria
Maurizia Alippi Cappelletti
Simmetria (dal greco σύν, "con", e μέτρον, "misura") è un termine di uso non specialistico che viene applicato a campi diversi dell'esperienza e del ragionamento [...] mostrano, per es., un'accentuata torsione del corpo, i Mammiferi possiedono solo un arcoaortico, quello sinistro, mentre gli Uccelli solo l'arcoaortico destro e una sola gonade sviluppata. Alcuni animali sono asimmetrici per asimmetrie sempre ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] di T. Oliver, che in realtà descrisse vari anni più tardi un sintomo analogo ma non uguale degli aneurismi dell'arcoaortico.
Altri segni di grande valore diagnostico da lui scoperti sono quello della percussione sul manubrio dello sterno ascoltata ...
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cardiopatia
Francesco Romeo
Le cardiopatie congenite
La cardiopatia congenita è un’anomalia della struttura o della funzione cardiaca presente alla nascita. Tali cardiopatie sono tra le malformazioni [...] ostacolo a defluire verso la circolazione sistemica per la presenza di stenosi a livello del ventricolo sinistro o dell’arcoaortico. La presenza, nel neonato, di quadri anatomici particolarmente gravi può dare origine alla dotto-dipendenza sistemica ...
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arteriosclerosi
Processo patologico a carico delle arterie, che vanno incontro a modificazioni morfostrutturali di tipo degenerativo. Nell’ambito dell’a. si distinguono varie forme, tra cui la principale [...] (infarti territoriali). Lesioni aterosclerotiche che possono rappresentare una fonte emboligena sono localizzate a livello dell’arcoaortico, dell’origine dei grossi vasi cerebrali, della biforcazione e del sifone carotideo. Un altro meccanismo ...
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arterite
Nome generico di numerose malattie delle arterie, alcune delle quali di tipo essenzialmente infiammatorio, altre di tipo degenerativo. Le lesioni relative possono essere circoscritte (a. a focolai) [...] malattia che colpisce di preferenza le giovani donne, con localizzazione alle arterie di grosso calibro, in partic. l’arcoaortico e le sue diramazioni. Nella fase infiammatoria acuta l’affezione si presenta con febbre, dolori muscolari, artralgie ...
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sterno
Osso del torace impari, mediano, simmetrico e piatto, situato nella parete toracica anteriore tra le clavicole e le prime 7 coste, che con esso si articolano. È suddivisibile in 3 segmenti, di [...] che possono mettere in pericolo la vita del paziente: trauma cardiaco e pericardico (emopericardio), rottura dell’arcoaortico, lesioni pleuriche e polmonari.
Puntura sternale
Modalità di prelievo a scopo diagnostico (biopsie, esami colturali) di ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] che, continuazione com'è della succlavia, ramo a sua volta dell'aorta, ci dà un indice della pressione laterale esistente nell'arcoaortico. È merito di un italiano, S. Riva Rocci, l'avere introdotto un tipo pratico di strumento per misurare questa ...
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SERPENTI (lat. scient. Ophidia; fr. serpents; sp. serpientes; ted. Schlangen; ingl. snakes)
Giuseppe SCORTECCI
Leonardo MANFREDI
Agostino PALMERINI
I Serpenti (Ofidî) costituiscono un sottordine [...] . Dal ventricolo si dipartono l'arteria polmonare e le due aorte. L'arteria polmonare e l'arcoaortico sinistro trasportano sangue misto, mentre l'arcoaortico destro riceve sangue arterioso e fornisce le carotidi.
I reni, più o meno allungati, sono ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
restringimento
restringiménto s. m. [der. di restringere]. – 1. L’azione, il fatto e l’effetto del restringere o del restringersi (sempre in senso proprio; nel fig. restrizione); più spesso, la parte in cui qualche cosa si restringe: a metà...