Nacque a Digione il 30 giugno 1396, da Giovanni Senzapaura e da Margherita di Baviera. Intelligente, colto, laborioso, dotato di un senso politico molto fine, amava il fasto e la sua devozione non lo salvava [...] di Francia, e le sue truppe fecero prigioniera Giovanna d'Arco presso Compiègne. Ma un altro nemico aveva: l'imperatore sentire la sua azione nei varî territorî. Filippo il Buono continuò in questo l'opera dei suoi predecessori servendosi di Nicola ...
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(XIII, p. 102)
Il d., moneta-cardine del sistema monetario internazionale, è stato caratterizzato negli anni Ottanta da ampi e lunghi cicli, prima ascendenti, poi discendenti, che hanno trasmesso forti [...] inflazione innescavano una discesa della valuta americana che risultava nell'arco di due anni pari a circa il 15%. Alla fine progressivamente assottigliando. Il tasso di cambio del d. continuò invece ad apprezzarsi fino agli inizi del 1985, situandosi ...
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THAILANDIA.
Libera D'Alessandro
Paola Salvatori
Matteo Marelli
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Libera D'Alessandro. [...] il Thai rak thai (TRT, I thai amano i thai), continuò infatti a godere di un grande consenso tra la popolazione contadina provvisorio presieduto dal vicepremier Niwatthamrong Boonsongpaisan. Nell’arco di poche settimane, tuttavia, i militari ...
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REGGIO nell'Emilia (XXVIII, p. 994)
Antonio FULLONI
La città conserva ancora elementi dell'antica fisionomia; il cardo, braccio nord, oggi Via Roma è poi scomparso in parte, a sud della Via Emilia, che [...] spiega come per quasi tutto il Quattrocento si conservi l'arco acuto (palazzo Zoboli ora Magnanini, O. P. Esposti, San Pietro e al museo; e, in Firenze, agli Uffizî). Essa continuò sino alla fine del Settecento.
Nei secoli XVII e XVIII Reggio decadde ...
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ROVERETO (A. T., 24-25-26)
Amedeo TOSTI
Lino BERTAGNOLLI Giuseppe GEROLA
Antonio ZIEGER
Città della provincia di Trento, situata allo sbocco della Vallarsa e della Valle di Terragnolo nella Val Lagarina, [...] nel 1534 dal veneziano Gerolamo Savioli, andò di continuo progredendo fino al tempo delle guerre napoleoniche, di Cei, e la ferrovia a scartamento ridotto che per Mori conduce ad Arco e a Riva del Garda.
È sulla ferrovia Verona-Brennero, e dista ...
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SCHIO (il nome compare per la prima volta poco prima del Novecento nella forma Schledum, forse da aesculetum, luogo piantato a ischi, o forse da scopuletum, gruppo di scogli; l'aggettivo di Schio è scledense; [...] Retta questa per oltre un trentennio dai figli Giovanni e Gaetano continuò l'ascesa; oggi il lanificio Rossi è tra i maggiori Pasubio, e a essi la città di Schio ha dedicato un arco romano sulla vetta del monte.
La fortuna industriale nell'arte della ...
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SEGA
Mario Tomassetti
. Con il nome di seghe (fr. scies; sp. sierras: ted. Sagen; ingl. saws) si indicano sia gli attrezzi manuali sia le macchine per eseguire l'operazione tecnologica del segare: [...] recisione (v. cesoie) e dal taglio con la fiamma o con l'arco (v. saldatura), e, per le pietre, dal taglio con il filo nelle macchine alternative e in mm/sec. in quelle a moto continuo) è una piccola frazione di v che dipende anche dal grado ...
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PERUZZI, Baldassarre
Adolfo Venturi
Pittore e architetto, nato a Siena nel 1481, morto a Roma il 6 gennaio 1536. A vent'anni dipinse nella cappella di S. Giovanni nel duomo di Siena, probabilmente come [...] sua mano, desunte dalle descrizioni del palazzo del Sole, continuò, nella loggia del giardino, a figurare le costellazioni di a Siena, in Fontegiusta, Augusto e la Sibilla, e, nell'Arco delle due porte, Madonna e Santi, riflette il Sodoma. E ...
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SUSA (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Cittadina della provincia di Torino, a m. 503 s. m.; sorge su entrambe le sponde della Dora Riparia, del torrente [...] , oltre ad alcuni tratti delle mura romane, è celebre l'arco trionfale eretto ad Augusto l'anno 9 a. C. Nel Medioevo 'altra, trattò con questi facendo atto di sottomissione e continuando poi a reggersi di fatto come signore indipendente, nonostante ...
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GITAI, Amos
Daniela Turco
Regista cinematografico israeliano, nato a Haifa l’11 ottobre 1950. Nell’arco di quarant’anni di attività, il cinema di G. si è affermato come strumento sensibile e politico [...] del piano-sequenza, i prolungati carrelli in camera-car, le dissolvenze in nero e le sovrimpressioni, il métissage continuo fra le arti, che attraversa politicamente e poeticamente le sue immagini, hanno sempre contraddistinto il suo lavoro, fondato ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...