Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] della medicina offre, già esso soltanto, un ampio arco, che va dalla Psychopathia sexualis di Krafft-Ebing (1886 Hegel l'antitesi alla feudalità reazionaria. L'alienazione: in Marx continuerebbe ad avere lo stesso significato che in Hegel, quello d ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. Il s. è un attributo di molti organismi viventi ed è in relazione con un sistema di riproduzione, ... ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici e psicologici che determinano e distinguono tra gli individui di una stessa specie i maschi dalle femmine, e viceversa.
Biologia
Il s. è un attributo di molti organismi viventi ed è in relazione con un sistema di riproduzione (➔), definita ... ...
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Telmo Pievani
La riproduzione sessuale è un comportamento estremamente costoso sul piano fisiologico, oltre che rischioso in termini evoluzionistici. Tuttavia, esso è ampiamente diffuso, nonostante le alternative riproduttive asessuali siano variegate e potenzialmente più efficaci. Questo paradosso ... ...
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Alessandra Magistrelli
La più vitale differenza tra gli esseri viventi
La storia dei due sessi è legata alla riproduzione: mescolandosi i patrimoni ereditari di due individui diversi, il maschio e la femmina, si ottiene una prole più varia e quindi più adattabile all’ambiente. I due sessi sono distinguibili ... ...
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(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo delle scienze empiriche e rinviano all'antropologia, alla psicoanalisi, alla sessuologia, all'etica, ... ...
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Simona Piccone Stella
Il concetto di genere è stato introdotto nel territorio delle scienze sociali a partire dal 1975 (Rubin 1975). Con tale concetto viene richiamata l'attenzione sull'importanza della dimensione sessuata della realtà sociale e, puntando lo sguardo sul genere femminile come su quello ... ...
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Giovanni Chieffi
(XXXI, p. 481; App. II, II, p. 813; III, II, p. 719; IV, III, p. 314)
Biologia. - Determinazione genetica del sesso. - Negli ultimi anni i meccanismi genetici della determinazione del s. sono stati approfonditi in Drosophila melanogaster. Com'è noto da tempo, il determinante primario ... ...
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Giovanni Chieffi
. Biologia (XXXI, p. 481; App. II, 11, p. 813; III, 11, p. 719). - I fenomeni di sessualità ormai sono stati dimostrati a tutti i livelli di organizzazione dei viventi. Carattere comune dei fenomeni sessuali è la fusione di nuclei o almeno di materiale contenente DNA e la possibilità ... ...
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(XXXI, p. 481; App. II, 11, p. 813)
Giuseppe Montalenti
Le più notevoli scoperte dell'ultimo decennio, relative ai problemi del s., sono quelle della cosiddetta "cromatina sessuale" e delle anomalie nel numero dei cromosomi sessuali nell'uomo.
La cromatina sessuale. - Nel 1933 E. Kawaguchi aveva descritto ... ...
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(XXXI, p. 481)
Giuseppe Montalenti
Le ricerche dell'ultimo decennio hanno sostanzialmente confermato e ampliato la teoria della sessualità esposta nella voce citata e hanno recato alcuni nuovi contributi.
Generalizzando si può dire che è ormai chiaro che la determinazione del sesso può essere affidata ... ...
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Giuseppe MONTALENTI
Lidio CIPRIANI
(fr. sexe; sp. sexo; ted. Geschlecht; ingl. sex).
Sommario. - Introduzione (p. 481). - Storia (p. 482). - La determinazione del sesso: Rapporto numerico dei sessi (p. 482); Classificzione delle teorie (p. 483); La teoria cromosomica (p. 483); L'intersessualità ... ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] collera (perfino quando il rumore è rappresentato soltanto dal continuo lamentarsi della compagna di gabbia che è stata derubata del la formazione reticolare ascendente: l'attivazione di quest'arco riflesso comporterebbe la comparsa di un'anossia che ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] esteso e nettamente definito in una situazione di allarme. I continui spostamenti del nostro corpo e dei suoi segmenti ci permettono delle ore di assistenza che gli sono necessarie nell'arco della giornata. Vanno inoltre tenute presenti le modalità e ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] mostrati nella fig. 23 indicano che il neurone della microcoltura continua a secernere NA e così ad accelerare il miocita cardiaco ( è stato ripetutamente penetrato con un microelettrodo, lungo un arco di tempo di sei settimane. Si è potuta così ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] dell'altezza del piano mediante un comando motorizzato. L'arco a C deve consentire una rotazione isocentrica del suo focale di 0,5-1 mm), ha un'emissione di raggi non continua ma pulsata, e presenta una elevata capacità di dissipare il calore, ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] come il complesso recettore-conduttore-trasmettitore dell'arco riflesso, mantenuto però nei confini di una l'interno. Dopo di ciò, la corrente diretta verso l'interno continua ad aumentare, raggiunge un massimo e decresce man mano che il ...
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Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] la lotta a ogni dose non motivata) i destinatari continuarono a essere coloro che intraprendevano attività con radiazioni, ma molto inferiore.
È pur vero che, a consuntivo, su un arco di tempo estremamente lungo, l'insieme dei danni conseguenti alle ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] : la prima è subclinica; la seconda inizia con il comparire dei sintomi, continua con l'aggravamento (è il momento in cui di solito si fa la frequenza in una determinata collettività e in un arco di tempo relativamente breve. L'analisi matematica ...
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Trombosi coronarica
CCesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
di Cesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Caratteristiche anatomiche e istologiche. □ 3. Complicanze d'ordine anatomico. [...] ore, raggiunge un picco entro 2-3 giorni e scompare nell'arco di una settimana circa. La velocità di sedimentazione dei globuli per via endovenosa in boli ripetuti, o da infondersi in continuo per la stessa via. Ovviamente, dovrà essere posta precisa ...
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Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] la visione siano sufficienti dei rapidi micromovimenti involontari, dell'ordine di qualche minuto di arco, che il nostro occhio compie continuamente anche quando noi tentiamo di fissare il nostro sguardo col massimo dell'attenzione. Ugualmente ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...