Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] di shunt, attraverso il dotto arterioso nella porzione discendente dell'aorta. Soltanto un terzo circa del sangue circola dal dotto amniotico che rimane relativamente costante per tutto l'arcodella gravidanza, anche se tende a decrescere a partire ...
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Arteriosclerosi
Rodolfo Paoletti
Alberto Corsini
Andrea Poli
Alberico L. Catapano
L'arteriosclerosi (composto di arteria e sclerosi, indurimento) è un processo alterativo a carico delle arterie, [...] quadro lipidico deve essere determinato almeno tre volte nell'arco di sei mesi, prima di prendere la decisione di sintetico, a forma di Y rovesciata, alla biforcazione dell'aorta addominale, sede frequente di alterazioni ateromasiche avanzate.
A ...
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Ischemia
Alessandro Menotti
Si definisce ischemia (dal greco ἴσχω, "trattenere, arrestare", e αἶμα, "sangue") il deficiente apporto di sangue in un distretto più o meno limitato dell'organismo, per [...] delle arterie coronarie), l'encefalo (per lesioni delle arterie cerebrali extra- e intracraniche) e i muscoli delle gambe (per lesioni dell'aorta, delle tutti i casi che si verificano in un certo arco di tempo, compresi quelli rapidamente letali. Nel ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] circolo sistemico arriva sangue desaturato con conseguente cianosi. Tra le anomalie dell'arco aortico ricordiamo la coartazione dell'aorta, malformazione caratterizzata da un restringimento dell'aorta, al di sopra o al di sotto del dotto arterioso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] delle arteriti. Nell’arco di quarant’anni, tra il 1884 e gli anni Venti, dedicò studi alle coronaropatie, all’angina pectoris, agli effetti della sifilide su cuore e aorta; documentò gli effetti del bacillo del tifo sulla tunica media dell’aorta ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] della pulsazione laringo-tracheale trasmessa dagli aneurismi dell'arco aortico, apprezzabile come uno spostamento laterale da sinistra a destra della laringe e della da compressione provocata da aneurismi dellaaorta, segni che pure meriterebbero di ...
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Geografia
In geografia fisica, lingua di terra relativamente stretta che unisce 2 ampi territori circondati da acque, come, per es., 2 aree continentali o una penisola e la terraferma.
Anatomia
Nome dato [...] di organi (i. del pancreas, i. dell’utero, i. dell’uretere, i. della tiroide) o a formazioni anatomiche che ne congiungono altre due (i. dell’encefalo).
I. aortico Il normale restringimento dell’aorta nel punto in cui l’arco si continua con il tratto ...
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VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] arco aortico (abnorme involuzione degli archi arteriosi primitivi nella vita embrionale). Può persistere anche dopo la nascita il condotto di Botallo che nel feto fa comunicare l'aorta con la polmonare. Impervietà o stretture dell'aorta toracica ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] il rilassamento dell'aorta e di altre arterie isolate di coniglio indotto dall'acetilcolina dipendeva dalla presenza delle cellule stimolazione dei nervi simpatici afferenti al seno carotideo e all'arco aortico (v. Tomamatsu e Nishi, 1981; v. Munch ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] maggiore di quella in tubi con diametro simile a quello dell'aorta, sicché "la sola resistenza di rilievo sperimentata dal sangue si nelle rane ‒ divenne la base del lavoro svolto nell'arco di tutta la sua vita. Dopo aver costruito un galvanometro ...
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aorta
aòrta s. f. [dal gr. ἀορτή, der. di ἀείρω «sollevare»]. – Il più grosso vaso sanguifero arterioso dell’organismo, da cui hanno origine altri rami arteriosi collaterali e terminali. Nell’uomo l’aorta inizia dal ventricolo sinistro del...
arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...