Astronomo e storico dell'astronomia (Amiens 1749 - Parigi 1822); prof. di astronomia al Collège de France (1807), misurò l'arcodimeridiano compreso fra i paralleli di Dunkerque e Barcellona, che doveva [...] servire di base al nuovo sistema metrico decimale. Compilò effemeridi del Sole, dei maggiori pianeti e dei satelliti di Giove. Il nome di D. è anche legato ad alcune formule di trigonometria. Scrisse una pregevole Histoire de l'astronomie (6 voll., ...
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Ufficiale di marina e scienziato spagnolo (Siviglia 1716 - Isla de León 1795). Nel 1735 accompagnò nel Perù Ch.-M. de La Condamine e altri scienziati francesi per la misurazione dell'arcodimeridiano. [...] Fu di nuovo nel Perù nel 1755. Lasciato il servizio, si dedicò ad attività scientifiche, diffondendo tra i primi in Spagna nozioni di elettricità e di magnetismo. ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] del grado di parallelo, cioè dell’arcodi parallelo sotteso da un angolo al centro avente l’ampiezza di 1°, varia al variare della latitudine; ma, per il fatto che il geoide non è una sfera, varia, con la latitudine, anche il grado dimeridiano: il ...
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Per il tracciamento del reticolato chilometrico sulle carte topografiche (v. in questa App.) si adopera generalmente la proiezione isogonica di Gauss, che può immaginarsi come una rappresentazione cilindrica [...] I.G.M., applicabili fino a fusi di 6°, sono:
con B lunghezza del meridiano centrale del fuso dall'equatore alla latitudine calcolando l'importo del modulo di deformazione lineare con la [3], la lunghezza dell'arcodi geodetica ellissoidica è data dal ...
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LOSSODROMIA (dal gr. λόξος "obliquo" e δρόμος "corso")
Paolo DORE
Si chiama lossodromia, su una qualsiasi superficie di rotazione, una linea caratterizzata dalla proprietà di segare tutti i meridiani [...] i cui lati siano lossodromie è uguale a due angoli retti. La lunghezza dell'arcodi lossodromia si ottiene dalla relazione cos α ds = ρdϕ e risulta dato da
è la lunghezza dell'arcodimeridiano compreso tra i paralleli di latitudine ϕ0 e ϕ. ...
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GRAVITAZIONE
Paolo Straneo
. La caduta dei corpi pesanti (gravi) sulla Terra rientra come caso particolare nel fatto generalissimo che due masse in presenza, poste comunque nello spazio, sono sollecitate [...] in sé stesso, come era sua abitudine.
Si giunge così al 1682-83, in cui fu resa nota la nuova misura dell'arcodimeridiano eseguita da J. Picard. In base ad essa il raggio R della Terra veniva a risultare definitivamente circa 1/60 della distanza D ...
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Celebre scienziato greco, nato a Cirene nell'olimpiade 126 (276-272 a. C.). Fu discepolo, forse già a Cirene, del grammatico Lisania, noto omerista, e, in Alessandria, di Callimaco; quindi, intorno al [...] stessa ora dello stesso giorno i raggi del sole avevano ad Alessandria, e trovò che l'arcodimeridiano fra i due punti era di gradi 71/5, cioè 1/50 dimeridiano. Poiché d'altra parte i funzionarî dei Tolomei gli poterono dare la distanza fra i due ...
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Fisico e geodeta, nato il 3 ottobre 1716 a Mondovì in Piemonte, morto il 27 maggio 1781 a Torino, membro dell'ordine degli scolopî. Insegnò prima matematica e fisica a Palermo, nel 1748 venne chiamato [...] Londra; un suo libro fu tradotto in inglese per iniziativa di B. Franklin. Nel 1759 venne incaricato di misurare la lunghezza d'un grado di un arcodimeridiano nel Piemonte. Il lavoro venne iniziato nel 1760 e i risultati furono pubblicati nel 1774 ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] . Egli è celebre soprattutto per aver calcolato le dimensioni della terra misurando il valore angolare dell'arcodimeridiano Alessandria-Siene, la cui distanza lineare era ben nota per i dati ulficiali egiziani; il risultato della misura, dalla ...
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GRAVIMETRIA
Gino Cassinis
. È l'insieme delle teorie e dei metodi destinati allo studio del campo gravitazionale terrestre e delle sue variazioni. La massa unitaria situata in un punto di questo campo [...] differendo notevolmente dal coefficiente teorico 3086.10-7 a causa di perturbazioni locali.
La riduzione di P. Bouguer, da questo applicata per la prima volta durante la misura dell'arcodimeridiano del Perù (1735-43), oltre alla quota considera il ...
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miglio1
mìglio1 s. m. [lat. mīlia o mīllia (sottint. passuum, ma anche assol.), plur. di mille (passus o passuum) «mille (passi)»] (pl. le mìglia). – 1. Unità di misura itineraria presso popoli antichi e moderni, avente molteplici definizioni...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....