SISMOLOGIA
Roberto ALMAGIA
Giovan Battista ALFANO
. È il nome introdotto e divulgato per designare la scienza che studia i terremoti e i fenomeni connessi, indicati appunto genericamente come fenomeni [...] onde superficiali che ritornano alla stazione sismica dopo aver percorso la superficie della terra per l'arcodimeridiano opposto all'epicentro, passando per l'antiepicentro (fig. 11). In tal caso si può ripetere il calcolo della velocità delle onde ...
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Nato a Dax (Guascogna) il 4 marzo 1733, morto a Parigi il 20 febbraio 1799. Compiuti gli studî al collegio della Flèche, divenne nel 1756 ufficiale del genio, e l'anno seguente, come aiutante di campo [...] ); Description et usage du cercle de reflexion (Parigi 1787). Con Méchain e Delambre attese alla misura dell'arcodimeridiano, eseguita allo scopo di fissare la lunghezza del metro.
Bibl.: Lefèvre-Gineau, Notice sur la vie de Ch. Borda, Parigi 1800 ...
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GILL, David
Giorgio Abetti
Astronomo, nato ad Aberdeen (Scozia) il 12 giugno 1843, morto a Londra il 24 gennaio 1914. Fino all'età di venti anni attese al negozio di orologeria di suo padre. Nel 1872 [...] . Kapteyn. Nel campo geodetico si devono al G. le osservazioni di longitudine che collegano Berlino con Malta, Alessandria, Suez e Aden. Era suo progetto la misura di un arcodimeridiano dal Capo Nord in Norvegia al Capo Agulhas nell'Africa australe ...
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LA CONDAMINE, Charles-Marie de
Paolo DORE
Geodeta, nato a Parigi il 28 gennaio 1701, morto ivi il 4 febbraio 1774. Uomo singolare per vivacità, ardimento, avidità di soddisfare multiformi curiosità [...] africane. Prese quindi parte - ed è questo il suo maggior titolo - alla spedizione per la misura d'un arcodimeridiano nel Perù promossa dall'Accademia delle scienze in unione all'analoga spedizione in Lapponia, per dirimere la controversia intorno ...
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Fisico e geofisico, nato a Stoccolma il 17 ottobre 1859. Si applicò in modo particolare allo studio del magnetismo terrestre compiendo rilievi magnetici nella Svezia, e prendendo parte ai lavori della [...] svedese che nel 1908 andò alle Spitsbergen (Svalbard) per la misura d'un arcodimeridiano. Diede notevoli contributi per le investigazioni relative a giacimenti di ferro in Svezia e in Lapponia con i metodi magnetometrici. Sviluppò concetti teorici ...
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Astronomo, nato a Upsala il 7 novembre 1701, morto ivi il 25 aprile 1744. Fu professore di astronomia nell'università di Upsala, dal 1730 in poi. Nel 1733 pubblicò a Norimberga i risultati di 316 osservazioni [...] e da altri fra il 1716 e il 1731. Prese parte nel 1736 alla spedizione di Lapponia, organizzata dall'Accademia di Francia per la misura di un arcodimeridiano, e nel 1742 presentò all'Accademia svedese delle scienze una memoria (trad. ted. con note ...
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LEGENDRE, Adrien-Marie
Matematico, nato a Tolosa il 18 settembre 1752, morto a Parigi il 10 gennaio 1833. Dal 1775 al 1780 insegnò all'École militaire. Dal 1787 partecipò alle operazioni geodetiche per [...] Parigi e Greenwich; e i procedimenti da lui introdotti o perfezionati servirono di guida a Delambre e Méchain per la determinazione dell'arcomeridiano da Dunkerque a Barcellona e per i lavori preliminari della riforma del sistema metrico, decretata ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] piane'. In queste ultime, la lunghezza di un arcodi parallelo di 1° era equiparata alla lunghezza di un arcodimeridianodi 1°, indipendentemente dalla latitudine; di conseguenza, all'aumentare di quest'ultima, tali carte diventavano sempre più ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] . Negli anni 1801-1803, l'astronomo svedese Jöns Svanberg (1771-1851) effettuò una nuova misurazione dell'arcodimeridiano lappone, che risultò essere di ben 390 m più corto rispetto alla lunghezza rilevata da Maupertuis. Gli scostamenti dalla forma ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] verso sud sia verso nord trovò che un grado medio di latitudine era di 57.097 tese (111,282 km) a sud di Parigi e di 56.960 tese (111,015 km) a nord di Parigi; dunque, se l'arcodimeridiano ampio un grado diventava più corto andando verso nord, la ...
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miglio1
mìglio1 s. m. [lat. mīlia o mīllia (sottint. passuum, ma anche assol.), plur. di mille (passus o passuum) «mille (passi)»] (pl. le mìglia). – 1. Unità di misura itineraria presso popoli antichi e moderni, avente molteplici definizioni...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....