Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] è pervenuta praticamente nessuna informazione. Tra gli strumenti di Niccolò Copernico figurava un quadrante meridiano, e il fatto che un grande quadrante di legno dotato di un lembo graduato diviso in un 1′ diarco, a sua volta suddiviso in 10″, il ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] il meridiano per determinare la dimensione della Terra, era equipaggiata con un quadrante di 39 pollici (99 cm ca.) di raggio, un ottante di 36 pollici (91 cm ca.) e un settore zenitale di 10 piedi (3,05 m ca.) di raggio, che copriva un arcodi 26 ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] in parte sotto il livello del suolo, dato che, in corrispondenza del meridiano, era stata scavata una fossa a forma diarcodi cerchio, destinata a sostenere il lembo di questo gigantesco strumento, il cui raggio misurava 20 metri. La parte esterna ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] di ritrovamento, così da dare l’impressione di un livello alquanto uniforme di attività astronomica durante quest’intero arcodi basilari di conversione del tempo e di computo dell’ascendente, del punto d’intersezione dell’eclittica sul meridiano e ...
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L'Ottocento: astronomia. L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Dieter B. Herrmann
L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Fin dall'Antichità la scienza astronomica nel suo complesso [...] che occupavano esattamente una ripartizione di 10 minuti d'arco sul cerchio.
Per la lettura del passaggio di una stella al meridiano si usavano speciali oculari micrometrici dotati di alcuni fili fissi e di altri paralleli, scorrevoli, lo spostamento ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Il cielo
Chang Chia-Feng
Wang Rongbin
Sun Xiaochun
Huang Yi-Long
Chen Meidong
Il cielo
L'Ufficio astronomico
di Chang Chia-Feng
L'Ufficio astronomico era [...] e l'Orsa Maggiore. Un grado corrisponde a 5 fen (1,15 cm) d'arco. Il Sole, la Luna, Venere, Giove, Mercurio, ecc. sono fissi sull'eclittica parte, non è accertato che si tratti di osservazioni al meridiano, visto che non sono menzionate come tali ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] vernale, l'eclittica viene divisa in dodici archi uguali. Ogni arco costituisce un segno (zodiacale) e prende il nome da una superiore e inferiore che corrispondono ai punti di intersezione dell'eclittica con il meridiano, uno sopra, l'altro sotto ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] un arco limitato dell'eclittica (che Teone di Alessandria, intorno al 370 d.C., considerò essere di 8°), supplementare che fornisce le posizioni medie del nodo ascendente lunare per il meridianodi Cordova e per gli anni fra il 360/960 e il 570/ ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] sotto la direzione di Struve, istruttore degli ufficiali russi addetti a mansioni scientifiche, aveva effettuato fra il 1831 e il 1851 la rilevazione del meridiano geodetico che passava per la Livonia, come parte del grande arco passante per Tornio ...
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miglio1
mìglio1 s. m. [lat. mīlia o mīllia (sottint. passuum, ma anche assol.), plur. di mille (passus o passuum) «mille (passi)»] (pl. le mìglia). – 1. Unità di misura itineraria presso popoli antichi e moderni, avente molteplici definizioni...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....