Jordan, arco di
Jordan, arco di o arco aperto di Jordan o linea aperta di Jordan, linea omeomorfa a un segmento, cioè ottenuta deformando il segmento con continuità. Un arco di Jordan chiuso viene più [...] comunemente chiamato curva di Jordan (→ Jordan, curva di) ...
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Figlia di contadini (Domrémy 1412 - Rouen 1431); analfabeta, a 13 anni cominciò a credersi visitata da messaggeri celesti (s. Michele, s. Caterina, s. Margherita) che la esortavano prima a pietà, e poi, [...] dello spirito nazionale moderno. Altre opere su G. d'Arco furono scritte da J. Chapelain, nella Pucelle, ou la Honegger (1938). Tra le varie opere musicali sono da ricordare la G. d'Arco di G. Verdi (1845), su libretto di T. Solera; la lirica vocale ...
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ANDREA d'Arco (al secolo Andrea Zanoni)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque ad Arco (diocesi di Trento) il 24 sett. 1597. Unica fonte edita finora per la parte della sua biografia non relativa alla sua opera [...] missionaria sono le notizie fornite dal p. Rosat, il quale afferma di attingere al manoscritto di una conferenza tenuta a Trento nel 19 19 dal p. Orazio Dell'Antonio: da esse risulta che, entrato diciannovenne ...
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Erudito (Mantova 1799 - ivi 1872); dopo essersi occupato di storia dell'arte passò alla storia civile ed economica seguendo l'indirizzo del Cibrario (Dell'economia politica del Municipio di Mantova, 1842; Studî intorno al Municipio di Mantova, 7 voll., 1871-72); pubblicò documenti e cronache relativi alla sua città e lasciò inediti numerosi volumi di erudizione mantovana, tra cui i 7 volumi Delle famiglie ...
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ARCO, Prospero d'
Gerhard Rill
Nacque il 14 ag. 1522, probabilmente ad Arco, dal conte Nicolò e da Giulia Gonzaga. Studiò arti a Bologna (prima del 1542) ed a Roma, dove, tramite il suo maestro Antonio [...] motivi familiari (riguardanti il proprio fratello Gian Giacomo Medici, marchese di Musso) nutriva buone disposizioni verso la casa d'Arco, ebbe ben presto termine per motivi diversi: nella "causa concilii" l'A. presentò con insistenza e con durezza ...
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ARCO, Scipione d'
Gerhard Rill
Nacque verso il 1519 forse ad Arco, primogenito del conte Nicolò e di Giulia Gonzaga. Dal 1538 studiò legge all'università di Padova. Secondo una notizia incerta, l'A. [...] , il quale nel suo De gentium aliquot migrationibus,ricco di costruzioni storiche e genealogiche, spesso fantastiche, fece risalire la casa d'Arco ai conti di Bogen (estintisi nel 1242). Morto lo zio conte Geronimo, l'A. fu coinvolto nella lite fra i ...
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ARCO, Gerardo d'
Leonardo Mazzoldi
Nacque il 15 sett. 1468 dal conte Andrea, signore di Arco, Torbole, Drena, Castellino, Restorio, Penede e Spinedo (Trento), e dalla contessa Barbara Martinengo. Abbracciò [...] , IX, p. 74; G. B. Stellimauro, De bello rustico..., Milano 1864. II, p. 11; K. A. von Arco, Chronik der Grafen des heil. röm. Reichs von und zu Arco genannt Bogen, Graz 1886, pp. 66-68; C. Giuliani, Documenti per la storia della guerra rustica nel ...
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Tiro con l'arco
Giancarlo Casorati
La storia
Il tiro con l'arco nacque come disciplina sportiva all'inizio dell'Ottocento negli Stati Uniti, dove alcuni appassionati, attingendo alla grande tradizione [...] del naso. Lo sguardo, rivolto verso la linea di tiro, fa collimare il mirino con il centro del bersaglio. Il braccio che regge l'arco è perfettamente teso e la sua spalla non si deve alzare. Il gomito del braccio che tende la corda è allineato con la ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE (v. vol. I, p. 588)
S. De Maria
All'archeologia dei primi decenni del Novecento era parso naturale affrontare il problema [...] 4, in BJb, CLXXXVI, 1986, pp. 9-12, 47-76, n. 23-34. - A. dei Severi (19): U. Scerrato, Nota iconografica in margine all'arco di Settimio Severo, in ArchCl, VII, 1955, pp. 199-206; G.-Ch. Picard, Le reliefs de l'arc de Septime Sévère au Forum romain ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] , 7851; K. ii, 5. - Brindisi: ???SIM-07???60. Ottaviano (Cass. Dio, li, 19); K. ii, 6. - Canosa: 61. K. ii, 7. Capua: 62. Arco Felice; K. ii, 8, a. - 63. Vicus Dianae: Settimio Severo, 196 (C. I. L., x, 3834); avanzi, iscriz.; K. ii, 8, b. - Carsulae ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
freccia
fréccia s. f. [dal fr. ant. fleche (in fr. mod. flèche), voce di origine germ.] (pl. -ce). – 1. a. Arma da getto, in uso dalla più remota antichità a tutto il medioevo, sino all’introduzione delle armi da fuoco, e ancora oggi presso...