LACER, Gaius Iulius
M. B. Marzani
Architetto romano vissuto all'epoca dell'imperatore Traiano. Costruì il ponte sul Tago presso Alcantara, vicino alla frontiera che divide la Spagna dal Portogallo, [...] di questo oltre a quello di chi fece la fabbrica. Una parte del ponte fu più volte distrutta e ricostruita; anche l'arco fu tolto e poi ricostruito per la necessità di rafforzare il pilone sottostante. Presso a poco sull'asse del ponte, sulla riva ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] architettonica, apparentava in un certo senso la p. u. ad un tipo di monumento assai divulgato nel mondo romano: l'arco (v.) cosiddetto onorario. In realtà, se qualche tipo più evoluto di p. u. può avere influenzato la forma compositiva degli ...
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CISTOFORI (Κιστοϕόροι, cistophori)
A. Stazio
Moneta d'argento d'Asia Minore, caratterizzata, e denominata, dalla cista mystica che vi è rappresentata sul dritto, col coperchio semisollevato ed un serpente [...] che ne sguscia fuori, il tutto in corona d'edera; al rovescio, invece, compare un arco con la sua custodia, fra due serpenti che si avvinghiano. Esistono, ma sono assai rare, anche frazioni della unità, e precisamente il 1/2 cistoforo ed il 1/4 di ...
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Vedi POLA dell'anno: 1965 - 1996
POLA
B. Forlati Tamaro
Città dell'Istria meridionale (Croazia sud-occidentale, Jugoslavia, oggi Pula, già Pulj) posta nel fondo del golfo omonimo. Il nome di P. ricorre [...] . C. sede di un castelliere - nel 1943 sono stati scoperti resti del suo vallo esterno orientale - ai piedi del quale, fra l'Arco dei Sergi e la piazza già di S. Giovanni si stendeva la necropoli: sono tombe di incinerati, con poche tracce di inumati ...
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LANGRES (Andematunum Lingonum)
I. Baldassarre
Città della Gallia celtica (Alta Marna) tra la Sequana e l'Arar, capitale della civitas Lingonum (Ptol., ii, 9, 19; Ir. Ant.; Tab. Peutin.; Not. Gall.; C. [...] Gaule, Parigi 197, pp. 20-24; J. J. Hatt, La tombe Gallo-romaine, Parigi 1951, p. 172; G. A. Mansuelli, El arco honorífico en el desarollo de la Arquitectura romana, in Archivo Español de Arqueología, 1954, p. 129; L. Crema, in Enciclopedia Classica ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] appare come un cubo sormontato da una cupola di mattoni e vi si accede da ovest tramite un'apertura ricavata nell'antico arco d'entrata. Le pitture che si trovano nell'ottagono raffigurano scene tratte dall'Antico e dal Nuovo Testamento. L'artista ha ...
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SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus Pertinax)
H. P. L'Orange
Imperatore romano, nato a Leptis Magna nel 146 d. C. da famiglia dell'ordine equestre.
Percorse la carriera senatoria; ebbe nel 191 il governo [...] Testa alla Gliptoteca di Monaco: J. J. Bernoulli, op. cit., p. 27, n. 74; H. P. L'Orange, op. cit., p. 74, fig. 47. Arco di Leptis: R. Bartoccini, in Africa Italiana, iv, 1931, p. 117, fig. 82; H. P. L'Orange, op. cit., fig. 49. Ritratti del II tipo ...
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Vedi ORANGE dell'anno: 1963 - 1996
ORANGE
P. Wuilleumier
Città gallica dei Cavari, Arausio ricevé all'epoca di Cesare una colonia di veterani della seconda Legione, condotti dal padre del futuro imperatore [...] antichi e meglio conservati del mondo romano, misura 19,50 m di fronte e 18,8o m d'altezza. Il grande arco centrale e i due vani laterali sono fiancheggiati da colonne corinzie e ornati con fogliami all'archivolta. La decorazione scultorea comprende ...
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CARTAGINE
N. Duval
(gr. Καϱχηδών; lat. Carthago; arabo Qarṭājanna)
Città di origine punica dell'Africa settentrionale nell'od. Tunisia, posta su una penisola tra il lago di Tunisi e il mare Mediterraneo. [...] La vicenda storica di C. in epoca tardoantica e bizantina si snoda nell'arco di poco più di un secolo e mezzo, tra l'occupazione da parte dei Vandali di Genserico (439), la riconquista bizantina di Belisario (533) e infine la conquista da parte degli ...
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NEUANTOS (Νεύαντος)
A. Stazio
Incisore monetale, la cui firma (ΝΕΥΑΝΤΟΣ ΕΠΟΕΙ) si legge, incisa in minutissimi caratteri, dietro la testa femminile, di ninfa o di menade, rappresentata su uno statere [...] argenteo di Cidonia (Creta), su cui è anche incisa la personificazione di Cidone, un giovane con l'arco. Databile verso la metà del sec. IV a. C.
Nella serie monetale di Cidonia, non ricca né, come del resto tutta la produzione cretese in questo ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
freccia
fréccia s. f. [dal fr. ant. fleche (in fr. mod. flèche), voce di origine germ.] (pl. -ce). – 1. a. Arma da getto, in uso dalla più remota antichità a tutto il medioevo, sino all’introduzione delle armi da fuoco, e ancora oggi presso...