Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] sullo sfruttamento di elementi architettonici del resto già noti (l’arco acuto e la volta a costoloni), ma ora per la Alla fine del 12° sec. l’uso ormai abituale dell’arco rampante permette audacie costruttive. Esternamente, l’edificio, che ha in ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] nella costruzione delle ziqqurrat di Mesopotamia in tutto l'arco di tempo in cui rimase in uso questo particolare tipo presenza di iscrizioni sulla facciata consente di datare le tombe in un arco cronologico compreso tra l'VIII e il VI sec. a.C. ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] mi è tolta ‒ quelli caracollano accanto alle dame […] / io non caccio all'arco con i cani, io non uccello con i falconi, né posso correre dietro alla volpe; neanche mi si vede inseguire cervi e cerve, e nessuno mi può rimproverare di portare corone ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] un 'grande quadrante', di cui precisa che era di legno, con il limbo d'ottone e con la graduazione ogni cinque minuti d'arco. Anche Hermann Zoest, all'inizio del XV sec., fa riferimento a un 'grande quadrante' di cui si è servito in occasione di un ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] anche il perduto c. del duomo di Limburg an der Lahn (Braun, 1924). Con archi tra i sostegni e un frontone sopra l'arco a nascondere la copertura sono i due c. del duomo di Ratisbona, del sec. 14°, ora nei cori laterali. Nello stesso edificio sono ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] l'ansa dell'Adige, sulla base dell'incrocio ortogonale di cardine e decumano, e conserva resti cospicui quali il teatro, l'arena, l'arco dei Gavi, la porta dei Leoni, la porta Iovia, detta nel Medioevo di S. Zeno e poi dei Borsari. La difesa della ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] , sin dall'età della Tetrarchia, innanzitutto a partire dal regno di Costantino (306-337), per es. a Roma nell'arco di Costantino o nelle prime basiliche cristiane. In tale periodo si osservavano ancora regole rigide e, in particolare, il principio ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] e della fioritura economica della regione, si conservano ben poche testimonianze di rilievo: sembrano di quest'epoca una porta ad arco oltrepassato nel monastero di Lorvão, oltre al già citato castello di Soure.Nel primo terzo del sec. 12° si attesta ...
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anatomia C. diaframmatica Ciascuna delle due metà arrotondate e convesse del diaframma, il cui profilo e la cui mobilità sono ben visibili allo schermo radioscopico. C. pleurica La parte più elevata della [...] Il rapporto con l’arte bizantina è evidente nelle c. islamiche (fig. C), ma dal 10° sec. le innervature ad arco si moltiplicano in un caratteristico gioco d’intrecci. Nell’Occidente medievale la c., spesso nascosta nel tiburio, sembra confinata alla ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] alle testate di un p. (p. di Apt, di Chaves, di Saint Chamas) ed eccezionalmente anche al centro (p. di Alcantara) sorgeva un arco onorario o furono poste erme (p. Fabricius a Roma) o colonne onorarie (p. di Kirhta).
Si dà qui un elenco di località e ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
freccia
fréccia s. f. [dal fr. ant. fleche (in fr. mod. flèche), voce di origine germ.] (pl. -ce). – 1. a. Arma da getto, in uso dalla più remota antichità a tutto il medioevo, sino all’introduzione delle armi da fuoco, e ancora oggi presso...