ARCO, Carlo d'
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Nacque a Mantova, l'8 sett. 1799, dal conte Francesco, scrittore di questioni economiche, e dalla contessa Amalia Sanvitali di Parma. Essendosi la famiglia trasferita nel 1816 a Milano, [...] dei documenti raccolti e per la ricchezza dell'erudizione, tali cioè da assidere su solide basi la fama di erudito dell'Arco.
Nell'opera Dell'economia politica del municipio di Mantova ai tempi in cui n reggeva a repubblica (Mantova 1842), e nell ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] cui venne confermata al G. e al fratello la casa in contrada del Cigno, assegnata dallo Spedale al padre quarant'anni prima (D'Arco, 1857, pp. 138 s.). Nel 1576 venne pubblicata la Trinità, dove il G., che si dichiarava per la prima volta "inventor ...
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FERGOLA, Luigi
Vladimiro Valerio
Capostipite di una famiglia di artisti attivi lungo quasi tutto l'arco del XIX secolo, nacque a Napoli l'11 febbr. 1768, come risulta dai "libretti di vita e costumi" [...] degli impiegati del Reale Officio topografico. Ebbe due mogli, Teresa Conti, romana, e Francesca Aquilano, e nove figli, tra cui figurano Salvatore, personaggio di spicco nell'ambiente artistico napoletano ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] , 1975, nn. 42-43, pp. 113-123; V.P. Goss (= V. Gvozdanović), I due rilievi di Pietro da Milano e di F. L. nell'arco di Castelnuovo in Napoli, in Napoli nobilissima, XX (1981), 3-4, pp. 102-114; B. Patera, Sui rapporti tra Antonello da Messina e F. L ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] i gravi problemi con l’inquisizione e il carcere, da cui uscì nel 1570, sembra non abbia più servito la corte (d’Arco, 1859; Marani, 1965, p. 34). Nel 1573 fu impiegato dalla famiglia Castiglioni (L’Occaso, 2012, p. 74). Oltre a disporre di poche ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] .: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, p. 553; VI, ibid. 1881, p. 489; C. D'Arco, Istoria della vita e delle opere di Giulio Pippi Romano.Appendice II, Mantova 1838, passim; G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] del Cagnola. "Il lato positivo… sta… nella impeccabile esecuzione dei dettagli, che ne fa un'opera unica, certo superiore al modesto arco del Carrousel" (G. Mezzanotte, p. 336) che, costruito in quegli anni a Parigi da Ch. Percier e P.-F.-L. Fontaine ...
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COLONNA, Antonio
Paolo Carpeggiani
Figlio di Giuseppe e di Rosa Pozzo, di lui non si conoscono le date di nascita e di morte; fu attivo come architetto nella seconda metà del Settecento a Mantova e [...] Storia di una dimora gentilizia, in Gazzetta di Mantova, 8 genn. 1950; Ripristinato l'antico stemma sulla facciata di palazzo D'Arco, ibid., 7 marzo 1954; G. C. Bascapè-C. Perogalli, Palazzi privati di Lombardia, Milano 1964, pp. 319 s.; E. Marani-C ...
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CARMELICH, Giorgio
Franco Firmiani
Nacque a Trieste il 12 aprile del 1907 da Lorenzo e Beatrice Benvenuti. Da una ricognizione delle opere superstiti (realizzate nell'arco di sei anni di appassionata [...] e irrequieta attività) emerge una interessante figura di artista alle soglie della piena maturazione. Dopo la pronta adesione al movimento futurista giuliano, costituitosi a Gorizia nel 1923per due o tre ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] nel 1826, Benedetto portò a termine l'altare iniziato da questo per S. Celso a Milano. Ripresi nel 1826 i lavori per l'arco della Pace, Benedetto eseguì le grandi statue dei fiumi Po e Ticino; per lo stesso monumento scolpì anche i due rilievi che ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
freccia
fréccia s. f. [dal fr. ant. fleche (in fr. mod. flèche), voce di origine germ.] (pl. -ce). – 1. a. Arma da getto, in uso dalla più remota antichità a tutto il medioevo, sino all’introduzione delle armi da fuoco, e ancora oggi presso...