ANDREASI (Andreazio, Andreazzi), Ippolito, detto l'Andreasino
Rossana Bossaglia
Nato a Mantova, probabilmente nel 1548, come si può desumere dalla notizia che lo dice morto nel 1608 all'età di 60 anni.
Non [...] , Essai d'une analyse critique de la notice des tableaux italiens du Musée National du Louvre..., Paris 1850, pp. 225-227; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, I, pp. 78, 79; II, pp. 144 s., 243 s., 251; A. Luzio, Fasti ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] , Milano 1843, pp. 61, 301; Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1854, pp. 74 ss.; C. d'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, II, Mantova 1857, p. 220; G. Campori, Lettere artistiche inedito, Modena 1866, p. 224 (è incerto ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] Acton da collocarsi nella chiesa dei Crociferi in Palermo (ancor oggi esistente); studio su Bramante alla Cancelleria in Roma; studio sull'arco di Tito a Roma; tavole contenenti studi sull'antico, levati dal vero in Roma".
Nel 1838 il F. partecipò al ...
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BAZZANI, Giuseppe
Chiara Perina
Nacque a Mantova il 23 sett. 1690. Operò nella città natale, dove, nel 1752, divenne maestro di pittura presso l'Accademia di Belle Arti. Rare le notizie documentarie [...] -biografiche, Mantova 1837, pp. 12-17; L. C. Volta, Compendio della storia di Mantova, Mantova 1838, V, pp. 237 s.; C. D'Arco, Delle Arti e degli Artefici di Mantova, Mantova 1857, I, pp. 83 s.; G. Pacchioni, G. B., in Dedalo, III (1922), pp. 166 ...
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CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] oltre che a Napoli, tra l'ultimo decennio del Quattrocento e i primi due del Cinquecento. là questo, infatti, l'arco di tempo che si ricava dallo svolgimento stilistico delle opere che sono a lui fondatamente assegnate sulla base non dei dipinti cui ...
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ANGELO di Lorentino
Isa Belli Barsali
Figlio di Lorentino d'Andrea, nato ad Arezzo e attivo in questa città nei primi decenni del sec. XVI, è ricordato per la prima volta nel 1507 da un pagamento di [...] . Iacopo e Filippo nel vescovato. Morì di peste ad Arezzo il 23 ag. 1527.
All'unica opera assegnatagli dal Vasari, "l'arco sopra la porta di S. Domenico" di Arezzo, il Salmi aggiunse un gruppo di opere, ricostruendo la personalità di questo modesto e ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] , I, Wien 1967, pp. 656, 661 s.; II, ibid. 1970, p. 549; III, ibid. 1974, p. 431; M. e M. Fagiolo dell'Arco, Bernini..., Roma 1967, scheda 162; L. Salerno, Piazza di Spagna, Napoli 1967, pp. 97, 110; L. Vicari, Due archit. romani operanti ad Aquila ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] 259).
Circa al 1790 viene datata una tempera su tela, Scena. Un arco a caduta d’acqua (Bologna, Collezioni comunali d’arte; come tutte le Luigi Sampieri e Maria Vincenza De Gregorio (1804; VII arco del III chiostro; Mampieri, 2007), del quale si ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] (Vita, pp. 27 ss.) come fedele compagno nella fuga a Roma del 1519.
Ad una data imprecisata realizzava un tabernacolo "a uso d'arco trionfale" per la badia fiorentina, che il Vasari (Vite, VII, p. io) dice dipinto nel 1530 0 poco dopo dal Salviati e ...
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CIGNANI, Felice
Gabriello Milantoni
Nacque a Bologna il 27 genn. 1618 (Forlì, Archivio Reggiani, Archivio Cignani, busta Carlo Cignani)da Carlo e Isabella Tombi.
Pittore, educatosi nell'orbita patema, [...] e delle stampe degli Uffizi a Firenze (4342 S.: Ricca Rosellini, 1977, p. 202, nota 6, tav. 7). Sull'arco della cappella Bentivoglio in S. Giacomo Maggiore, affrescò un'Annunciazione, databile, in base alla data dei restauri della stessa cappella cui ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
freccia
fréccia s. f. [dal fr. ant. fleche (in fr. mod. flèche), voce di origine germ.] (pl. -ce). – 1. a. Arma da getto, in uso dalla più remota antichità a tutto il medioevo, sino all’introduzione delle armi da fuoco, e ancora oggi presso...