BIANCHI, Marco
Anna Ottani
Nacque a Correggio; la sua attività di pittore d'architettura e d'ornato è documentata a partire dal 1740. Il Bigi ha lasciato di lui una biografia molto estesa, ma scarsamente [...] si accanisce nel tentativo di fornire una cronologia il più possibile circostanziata delle opere certe (collocate però entro un arco di tempo assolutamente inesatto: basti pensare alla nascita fissata al febbraio del 1636) fa sorgere il sospetto di ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] Bologna; cfr. Matteucci, 1969, pp. 73, 75, ill. 9). Questo disegno al contrario degli altri tre, anonimi, prospetta la soluzione di un arco a forma di ponte che sarà la stessa richiesta nel 1718 e che sarà in seguito realizzata: ciò fa pensare a una ...
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BALDI (Baldo), Fulgenzio
Giorgio E. Ferrari
A lungo i suoi dati biografici rimasero affidati ad alcune lacunose notizie pervenute al Cicogna grazie a un manoscritto di Memorie intorno al Convento de' [...] gli stessi eruditi annalisti dell'Ordine (A. Giani, A. M. Gardi e P. M. Bonfrizieri), nonché tutto il vasto arco della letteratura servita a stampa: dalle Markel ai Monumenta Ordinis Servorum Mariae, Bruxelles 1897 - Roma 1930. Dietro gl'itinerari ...
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BUTTURA, Romualdo
Franco Barbieri
Nato a Verona intorno al 1820, si qualificherà egli stesso (1846) "ingegnere architetto". Come ingegnere, si rese noto anzitutto dirigendo i lavori del nuovo tronco [...] in Architettura e arti decorative, I [1921-1922], p. 121)che sarà compiuta solo quasi un secolo più tardi (A. Avena, L'arco dei Gavi ricostruito dal Comune di Verona, Verona 1932).
Nel 1853 il B. fu chiamato a Vicenza, assieme al feltrino G. Segusini ...
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CREVOLA, Giuseppe
Giovanni Rodella
Con tutta probabilità fu figlio dell'architetto e pittore decoratore Gaetano. Il C. svolse principalmente l'attività di ornatista a Mantova e nel suo territorio nell'ultimo [...] Mantova 1831, pp. 100, 118 F. Gionta-A. Mainardi, Il fioretto delle cronache di Mantova, Mantova 1844, pp. 282, 289 C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, pp. 221, 223 s. R. Bellodi, La basilica di S. Andrea in Mantova, in ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] esistono i disegni e i bozzetti con la raffigurazione del Sangue di Cristo (Graf, 1974 e 1976; Ferrari, p. 141; Fagiolo dell'Arco, 1998), fu portata a termine da Francesco Trevisani.
Il G. morì a Roma il 2 apr. 1709 e venne sepolto nella chiesa di ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] di D. De' Paoli, Roma 1973, pp. 33-37, 341 s.; lettera del 15 settembre del 1612 del cardinal Madruzzo al C. in C. d'Arco, Studi intorno al municipio di Mantova..., VI, Mantova 1873, p. 142; una lett. al C. in A. Grillo, ...Lettere..., a cura di P ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 25 dic. 1838 da Giuseppe, futuro primo marchese di Filacciano, e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana, primogenito [...] , sposata con un conte Capasso.
È singolare la vicenda di questa famiglia originaria di Piperno (oggi Priverno), che nell'arco di due sole generazioni raggiunse a Roma i massimi livelli sociali ed economici e subito si eclissò dalla scena pubblica ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] convento dei francescani osservanti di Cles e prese il nome in religione di Ippolito. Nel 1674 era maestro dei novizi ad Arco, nel 1676 guardiano a Cles e nel 1679 a Mezzolombardo; nel 1680 fu eletto definitore della sua provincia.
Un primo contatto ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] per la storia italiana e fu seguita, pochi anni dopo, nel 1052, da quella del marchese Bonifacio di Canossa. Cosi, nell'arco di neppure un decennio, nell'Italia centrosettentrionale erano venute a mancare le due più importanti basi su cui poggiava l ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
freccia
fréccia s. f. [dal fr. ant. fleche (in fr. mod. flèche), voce di origine germ.] (pl. -ce). – 1. a. Arma da getto, in uso dalla più remota antichità a tutto il medioevo, sino all’introduzione delle armi da fuoco, e ancora oggi presso...