SOLŽENICYN, Aleksandr Isaevič
Domenico Caccamo
Scrittore russo, nato a Kislovodsk (Caucaso) l'11 dicembre 1918; premio Nobel per la letteratura nel 1970. Entrambi i genitori avevano origini rurali (i [...] privilegi e di potere; l'azione era posta in un campo dell'estremo Nord, nell'autunno 1950, e contenuta nell'arco di una lunga gionnata lavorativa; risorse del personaggio, fondamentale Ivan Denisovič Šuchov, erano la semplice saggezza e la moralità ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] : ma in realtà non si tratta di una fase della poesia carducciana che nasca e si esaurisca in un determinato arco di tempo, perché i prodromi risalgono al noviziato letterario e testimonianze se ne possono cogliere fin nell'estrema attività del poeta ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] notevole successo per una piccola casa editrice), si può ragionevolmente definire best-seller un'opera che venda almeno 50.000 copie, nell'arco di un anno, nei vari canali commerciali. Se d'altra parte si tiene conto che, in libreria, i titoli che in ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] , morto nel 1755 (Vita Antonini Bremondii Magistri Ord. Praed. LXIII). Nel corpo vero e proprio degli Annales, che coprono tutto l'arco della vita di s. Domenico, il C. trattò gli anni 1178, 1192-1207, 1208, 1211, 1213 (questi ultimi tre insieme con ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] la Riviera di Ponente divenne un altro fondale privilegiato della sua narrativa.
Il romanzo Tennis (Torino 1973) ha infatti questo arco di Liguria come sfondo. Protagonista è un bellissimo giovane, Dido, che vive dando lezioni di tennis ma anche di ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] più alto della sua creatività e il momento più profondo della sua lettura introspettiva.
Il primo romanzo ha un arco cronologico più ampio, perché, partendo dalla malattia e morte del padre, ricostruisce l'intero passato dello scrittore, sempre all ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] Torino 1950, ad ind.; L. di Breme, Lettere, a cura di P. Camporesi, Torino 1966, ad ind.; G. Voghera, Illustrazione dell'arco della Pace in Milano, Milano 1838; A. Mazzarosa, Storia di Lucca dall'origine fino a tutto il 1817, in Id., Opere, IV, Lucca ...
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GUISONI, Ferrante
Raffaele Tamalio
Figlio del pittore Fermo Ghisoni e di Costanza Costa, figlia naturale del pittore Lorenzo Costa, nacque intorno agli anni Trenta del XVI secolo, probabilmente a Mantova, [...] bb. 656-664, 1341, 2663, 2669; Registrazioni notarili, 1595, nn. 193, 562; 1596, nn. 1090, 1159, 1321; Fondo D'Arco: C. d'Arco, Notizie delle Accademie… edimille scrittori mantovani…, IV, p. 245; A. Baschet, Les comédiens italiens à la cour de France ...
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Sfinge
Emanuele Lelli
Il simbolo dell’enigma e del potere
La Sfinge, corpo di leone e ali di uccello, è una figura mitica proveniente dall’antico Oriente, e in Grecia simboleggia il mistero della vita [...] con tre gambe è infatti l’essere umano, che procede carponi a pochi mesi dalla nascita, poi sulle gambe nell’arco della vita, e infine, nella vecchiaia appoggiandosi al bastone per sorreggersi. La Sfinge, in forma enigmatica, interroga l’uomo su ...
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AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] , ultima della famiglia, quel cognome per sé e per i suoi discendenti.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, C. d'Arco, Delle famiglie mantovane, I, pp. 65-69, (ms.); G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, pp. 194-195 ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
freccia
fréccia s. f. [dal fr. ant. fleche (in fr. mod. flèche), voce di origine germ.] (pl. -ce). – 1. a. Arma da getto, in uso dalla più remota antichità a tutto il medioevo, sino all’introduzione delle armi da fuoco, e ancora oggi presso...