CARULLI, Ferdinando
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 10 febbr. 1770 da Giuseppe, noto letterato e segretario del delegato della giurisdizione napoletana. Sembra che il C. abbia appreso da un [...] era stato scritto per il conservatorio di Parigi (Milano s. d.).
Della molta musica per clarinetto che Benedetto scrisse nell'arco di molti anni si ricordano: Fantasie; Pezzi d'assieme; Terzetti opera 1 per 2 clarinetti e fagotto; un Divertimento per ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] op. III e IV for violin & b.c., facsimile, a cura di E. Gatti - F. Longo, Magdeburg 2011; C. Frei, L’arco sonoro. Articulation et ornementation. Les différentes pratiques d’exécution pour violon en Italie au XVIIe siècle, Lucca 2011, pp. 31-35; D ...
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FREDI, Rodolfo
Alessandra Cruciani
Nacque a Todi il 18 giugno 1861 da Fabio (Todi 1845 - Roma 1894), professore di matematica, buon cultore di musica e stimato liutaio, e da Diomira Giorgi, donna colta [...] Bibl.: Necr. in Il Messaggero, 5 marzo 1950; R. Principe - G. Pasquali, Il violino, Napoli 1926, p. 81; I. Billé, Gli strumenti ad arco e i loro cultori, Roma 1928, p. 82; F. Franchi, Il primo liutaio d'Italia, R. F., in La Marzia Todi (Perugia), 25 ...
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DE ANGELIS, Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 31 marzo 1877 da Gregorio e Francesca Di Pasqua.
Di umile famiglia, la D. iniziò giovanissima a frequentare gli ambienti del caffè-concerto nella [...] ed umano della De Angelis.
Bibl.: E. De Mura, Encicl. della canzone napol., II, Napoli 1969, pp. 56 s., 163, 302; M. Dell'Arco, Café-chantant di Roma, Milano 1970, pp. 127 s.; R. De Angelis, Café-chantant, a cura di S. De Matteis, Firenze 1984, pp ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] , anche una prefazione nella quale il G. delineava gli scopi del lavoro ed esponeva il metodo utilizzato. Indicato l'arco storico prescelto (dalla venuta in Italia di Carlo Magno allo stabilirsi del dominio visconteo), chiarì che l'opera doveva ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] violino che tratta da virtuoso (pur limitandosi alla terza posizione) nello sfoggio di difficili e non comuni colpi d'arco.
Nella vastissima e significativa produzione del B. un posto particolare spetta alle composizioni stampate (delle quali si cita ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] cantate), l'A. è oggisoprattutto ricordato per l'importanza che le sue lezioni-sonate hanno nella letteratura degli strumenti ad arco. Dei suoi oratori, S. Radegonda reina di Francia (Bologna 1694), La Profezia d'Eliseo nell'assedio di Samaria (ibid ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] le danze, i cui ritmi gai e assai spesso complicati ben si addicono alle qualità articolatorie dello strumento ad arco. Un trattamento a parte merita il celebre Capriccio stravagante (libro secondo, 1627), un brano notevolmente esteso (387 battute) e ...
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GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] attenzione ai dettagli da parte del compositore, che con il trascorrere del tempo introdusse nuovi ornamenti, colpi d'arco e nuove soluzioni armoniche in numerosi passaggi. Se dal punto di vista dell'articolazione formale le sue sonate rimasero ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] figlio Antonio, il L. produsse la prima assoluta dei I due Foscari; nella primavera 1845 riprese alla Pergola Giovanna d'Arco, portandola al successo, quasi in sfida al fiasco scaligero mal gestito da Merelli; nel marzo 1846 infine lanciò alla Fenice ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
freccia
fréccia s. f. [dal fr. ant. fleche (in fr. mod. flèche), voce di origine germ.] (pl. -ce). – 1. a. Arma da getto, in uso dalla più remota antichità a tutto il medioevo, sino all’introduzione delle armi da fuoco, e ancora oggi presso...