PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] amministrativa» (Emiliani, 1973, p. 1616), ispirò ancora la legislazione unitaria. Fra gli scavi promossi da Pacca si segnalano quelli dell’Arco di Tito, ritenuti dai suoi avversari troppo invasivi.
Il 7 aprile 1820 è anche la data di un episodio che ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] . Sviluppi signorili entro quadri pubblici (secoli XI-XII), Torino 1992; P. Cammarosano, L'organizzazione dei poteri territoriali nell'arco alpino, in L'organizzazione del territorio in Italia e in Germania: secoli XIII-XV, a cura di G. Chittolini ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] dei Flavi - l'allegoria del pescatore, la guarigione del paralitico e il miracolo della sorgente di Mosè (per es. sull'arco di ingresso della c.d. cappella greca nella catacomba di Priscilla). Il doppio miracolo di Mosè che addolcisce le acque del ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] copre circa un secolo che l'autore vive in parte "in diretta" e in parte raccogliendo, come dice, l'ampio arco delle tradizioni orali che su episodi tanto significativi per le società meridionali dovevano avere una circolazione assai ricca.
Per come ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] ), elenchi di libri letti (cc. 307r-308r) e soprattutto un elenco dei manoscritti copiati o composti dal L. nell'arco di un quarantennio (cc. 304r-305v); S. Onofrio, 66: trattati teologici di Agostino Lancellotti.
Un'edizione complessiva delle opere ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] . L'immagine dell'Ascensione mostra Cristo che con la parte superiore del corpo sparisce nelle nuvole e in un arco di cielo punteggiato di stelle, una raffigurazione in cui si deve riconoscere un'influenza anglosassone (Schapiro, 1943).Altri ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] dalle origini al1860, I, Dalle origini al 1494, Città di Castello 1959, p. 516; A. Campana, Giannozzo Manetti, Ciriaco e l'arco di Traiano ad Ancona, in Italia medioevale e umanistica, II (1959), pp. 489, 492; P. Sambin, La biblioteca di P. Donato ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] giudiziario gli facilitano la denunzia delle deviazioni ideologiche e dei traviamenti dottrinali recensiti in un arco lunghissimo, dove accomuna nel medesimo errore eresiarchi, giurisdizionalisti, regalisti, gallicani e giansenisti, dall'ariano ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] a.M.-Leipzig 1732, n. 27, pp. 1841-1848; Andrea da Schivenoglia, Cronaca di Mantova dal 1445 al 1484, a cura di C. D'Arco, in Raccolta di cronisti e documenti storici lombardi inediti, a cura di G. Müller, I, Milano 1857, pp. 147-150, 154-156, 158 ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] svolse nella congregazione dei Riti promuovendo cause di vasta risonanza, specialmente in Francia, come quelle di canonizzazione di Giovanna d'Arco, del curato d'Ars e di Bernadette Soubirous, ma anche quella dei martiri dell'Uganda, che gli stava ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
freccia
fréccia s. f. [dal fr. ant. fleche (in fr. mod. flèche), voce di origine germ.] (pl. -ce). – 1. a. Arma da getto, in uso dalla più remota antichità a tutto il medioevo, sino all’introduzione delle armi da fuoco, e ancora oggi presso...