L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] all'insieme un'immagine fortemente ellenizzata, anche se qui si registra una delle prime apparizioni del tema dell'arco inquadrato dall'ordine. Anche nel ricorso alla scenografica struttura terrazzata con impianto assiale sono d'obbligo i richiami ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] nel 1858 se ne contavano 6782), databili in un ampio arco cronologico a partire dall'8° secolo. Una cisterna alla contrafforti, comunicante con il maggiore attraverso un'apertura ad arco posta ad alcuni metri dal fondo.Il rifornimento delle cisterne ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] pratica istituita dal profeta.Il termine miḥrāb - comunemente tradotto come 'nicchia per la preghiera' - si riferisce a un arco addossato al muro o che si apre su un recesso, spesso incorniciato da una o più riquadrature rettangolari, generalmente ...
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CORVEY, Abbazia di
L. Speciale
(Corbeia Nova nei docc. medievali)
Abbazia benedettina situata in prossimità della città di Höxter nel Nordrhein-Westfalen (Germania), sorta all'inizio del sec. 9° sulle [...] . Una produzione miniata di notevole livello artistico segna invece il momento di massima prosperità nella vita dell'abbazia nell'arco della seconda metà del sec. 10°, quando lo scriptorium di C. sembra assumere una fisionomia stilistica definita. Il ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] rilevata nella diffusione della rielaborazione in chiave di revival classico del capitello corinzio 'popponiano' in altre chiese coeve dell'arco adriatico (basilica di S. Giusto a Trieste, duomo di Caorle, S. Nicolò di Lido a Venezia, S. Martino a ...
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NIVELLES
N. Bernacchio
(fiammingo Nijvel)
Cittadina del Belgio, nella provincia del Brabante.La storia di N. è strettamente legata a quella dell'abbazia fondata tra il 640 e il 652 dalla vedova di Pipino [...] tre navate, divise da pilastri di sezione rettangolare e scandite in due campate, di quattro arcate ciascuna, da un triplice arco-diaframma che le attraversa a metà della loro lunghezza. Al di sotto del coro orientale si estende una vasta cripta 'a ...
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FORTIFICAZIONE
S. Coccia
Il termine f. solo in età moderna ha assunto il significato di struttura e apprestamento difensivo; la sua area semantica era coperta in latino dal termine munitio, ma più frequenti [...] da fossati.Dalla Tarda Antichità vennero realizzati sistemi difensivi lungo le nuove aree di frontiera, quali in Italia quelli dell'arco alpino, ereditati fra i secc. 5° e 6° dai Goti, che realizzarono anche altre f. (Settia, 1994). Nelle regioni ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] critica delle famiglie di appartenenza hanno portato a constatare la simultanea attività di cinque o sei botteghe nell'arco di due secoli (Claussen, 1987; 1989). Fra quelle della prima generazione sembra che abbiano esercitato un ruolo fondamentale ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] agli apostoli. Il principio di contiguità regola l'associazione di diversi temi che si richiamano gli uni agli altri nell'arco di due o tre vetrate. Si può anche osservare che il programma assume carattere più teologico nella navata, più politico ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] È possibile dunque ipotizzare, durante il sec. 11°, un cambiamento del progetto, testimoniato anche dalle tracce, sul muro dell'abside, di un arco posto a più di m. 13 di altezza, in muratura mista di mattoni e pietra, che conduceva a un coro voltato ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
freccia
fréccia s. f. [dal fr. ant. fleche (in fr. mod. flèche), voce di origine germ.] (pl. -ce). – 1. a. Arma da getto, in uso dalla più remota antichità a tutto il medioevo, sino all’introduzione delle armi da fuoco, e ancora oggi presso...