L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] può raggiungere le dimensioni di 18 × 6 m, è coperto con stuoie adagiate e fissate su una serie di fasci piegati ad arco e con le due estremità infisse nel terreno, in modo da formare una volta a botte, sostenuta dalla fitta successione delle robuste ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] il bema è separato dalla navata (la cui copertura, rispetto alla originaria, nasconde all'esterno la volta a botte) mediante un arco trionfale a tutto sesto, e dai due vani laterali (coperti da volte a botte originarie) per mezzo di due arconi anch ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] S. Maria sembrano gli unici a presentare una pianta ottagonale.Inoltre questi b. sono tutti connessi a grandi chiese cruciformi costruite nell'arco del sec. 5°, soprattutto legate a una committenza imperiale: è il caso di Qal῾at Sim῾·an e di S. Menna ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] di costruzione e i caratteri architettonici corrispondono in pieno all'arte califfale di Córdova del sec. 10°, come provano il tipo di arco a ferro di cavallo e il suo sistema di appoggio su cimase cruciformi, o il modello delle volte a base di archi ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] dopo il crollo dell'Impero romano, considerate ancora 'barbariche'.L'arco cronologico del R. venne collocato, dopo molte incertezze, tra il lavoro di Verzone (1942) abbracci lo stesso arco cronologico di quello considerato nell'opera di Cattaneo ( ...
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Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] in un momento qualsiasi tra il sec. 7° e l'11°, ma il repertorio di forme che decorano la porta e l'arco del coro è riconoscibile come tardoanglosassone (sebbene molto diverso da quello delle scuole di Stow e di Great Paxton), con archi a ferro ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] lato nordoccidentale e della Civitas nova: la torre Biffa, che si leva dal greto del Calore, la turris Pagana, che incorpora un arco in laterizi su mensole di pietra di una porta romana o tardoantica - della città o di un fortilizio - e le due torri ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] , e più in basso, vicino al fiume, i bagni del Nogal, comunemente detti Bañuelo. Sul fiume sono ancora visibili i resti di un arco a ferro di cavallo, identificato per molto tempo con il ponte del Cadì, ma che è in realtà la Puerta de los Tableros ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] Firenze e nella collegiata di Empoli, a simulare un ordine corinzio molto raffinato, o l'uso di uno pseudo-ordine che inquadra un arco a Reims o nella chiesa abbaziale di St. Michel o nella cripta di St. Viperti a Quedlinburg, o una successione anche ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] affianca al reticolato e quindi lo sostituisce nell'arco di un secolo circa, come documentano i grandi XXXIII, 27, 4); nel 190 a.C. si menziona la costruzione di un arco in Campidoglio da parte di Scipione Africano (Liv., XXXVII, 3, 7), inoltre ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
freccia
fréccia s. f. [dal fr. ant. fleche (in fr. mod. flèche), voce di origine germ.] (pl. -ce). – 1. a. Arma da getto, in uso dalla più remota antichità a tutto il medioevo, sino all’introduzione delle armi da fuoco, e ancora oggi presso...