MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] il M. sposò Alagia di Niccolò Fieschi.
Il vasto dominio familiare, esteso nel XII secolo su gran parte dell'arco appenninico emiliano-ligure, subì nel corso del Duecento progressive divisioni, con la conseguente distribuzione ai diversi rami dei ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, secondo di questo nome, regnò insieme col padre Landolfo (I) e con il fratello Atenolfo (III) a partire dal 939. Risale a una data sicuramente [...] al fratello dal 959; Romualdo, cresciuto alla corte di Costantinopoli, e Gemma. Alla morte di Landolfo (I), nel 943, nell'arco di pochi mesi L. conquistò il potere assoluto sul Principato grazie a una doppia espulsione: il fratello e collega Atenolfo ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] da mura poligonali (6°-5° sec. a.C., con restauri del 3° e del 1° a.C.), nelle quali si apriva la Porta Romana (arco di Monterone), forse del 3° sec. a.C. La città sul pendio a terrazze aveva il foro nel luogo dell’attuale piazza del Mercato, con il ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] Due vie conducono al Santuario, una, l'antica, detta delle Scalette, che dal capitano veneto G. Bragadin ebbe decorato l'ingresso con arco corinzio (1595) e da Fr. Saraceno fu rifatta con 192 gradini e 35 riposi (1600); l'altra dei Portici, opera di ...
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(App. IV, III, p. 254)
Uomo politico egiziano, morto assassinato al Cairo il 6 ottobre 1981. Con l'iniziativa accuratamente preparata della visita a Gerusalemme (19-21 novembre 1977), contraccambiata da [...] 26 marzo 1979. S. puntava, superando le critiche dei paesi arabi e le resistenze interne provenienti da un vasto arco di oppositori (militari fieri del successo del 1973, gruppi centristi e nasseriani, sinistre e correnti dell'integralismo islamico ...
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GAZINO, Federico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nel 1506 da Francesco; non ci è noto invece se sua madre fosse Dorotea Ceresara, prima moglie di Francesco, o Paola Valenti, la seconda consorte. Suo [...] 'Archivio Gonzaga di Mantova lo segnalano infatti molto attivo: più di settanta sono gli atti stipulati e registrati a suo nome in un arco di tempo che va dal 1555 al 1575.
Tornato a Mantova nel 1558 fu inviato l'anno successivo nel Regno di Napoli ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] con buona approssimazione tra la metà circa del Trecento e la fine del Cinquecento, anche se alcuni studiosi tendono a circoscrivere l’arco cronologico tra il 1400 e il 1550, altri tra il 1492 e il 1600.
Il termine
Nella forma attuale e con funzione ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] ellenistico compare qualche raro esempio di p. ad arco. Nell’architettura italica grandiosi architravi monolitici e spesso piedritti delle cinte di mura poligonali, successivamente subentra l’arco. Nel periodo ellenistico e poi in quello romano ...
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Indiani d’America (o Amerindi) Popolazioni indigene dell’America Settentrionale. La designazione di Indiani per gli indigeni dell’America risale a C. Colombo e deriva dalla sua convinzione di aver raggiunto [...] , la caccia al bisonte; abitavano in tende, vestivano quasi interamente di pelli e i loro guerrieri erano armati di arco e frecce. Divennero famosi nella letteratura coloniale americana che li dipinse come selvaggi e crudeli assassini. Durante la ...
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GUIDI, Guido (Guido Pace)
Marco Bicchierai
Primo a essere chiaramente indicato come conte di Romena, fu l'unico figlio maschio legittimo del conte Aghinolfo (I) - uno dei cinque figli del conte Guido [...] parte spettante al padre del castello di Empoli, su cui peraltro da decenni Firenze aveva l'effettivo controllo.
Presumibilmente nell'arco degli anni giovanili il G. fu spesso al fianco del padre o, come nel caso precedente, lo sostituì in atti ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
freccia
fréccia s. f. [dal fr. ant. fleche (in fr. mod. flèche), voce di origine germ.] (pl. -ce). – 1. a. Arma da getto, in uso dalla più remota antichità a tutto il medioevo, sino all’introduzione delle armi da fuoco, e ancora oggi presso...