Legislatore ateniese (n. 640-30 a. C. - m. 560 circa), figlio di Execestide, di famiglia nobile. Si narra che, ancor giovane, abbia con un'elegia stimolato gli Ateniesi a riprendere ai Megaresi l'isola [...] può riconoscere il merito di un avviamento alla democrazia quale si instaurò quasi un secolo dopo con Clistene. Dopo il suo arcontato S. si recò all'estero: le leggende su di lui, dopo tale volontario esilio (incontri con Creso, ritorno in Atene per ...
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tributo Nell’antica Roma, contribuzione obbligatoria dei cittadini allo Stato, pagata in rapporto al censo e prelevata per tribù (donde il nome). Il termine ha poi assunto significato più ampio, per indicare [...] da una deliberazione generica dell’assemblea sulla sua possibilità. Una riforma organica dell’εἰσϕορά si ebbe in Atene durante l’arcontato di Nausinico (378 a.C.), quando si stabilì l’imposta diretta per tutti i cittadini. Entrata fondamentale dello ...
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arconte
arcónte s. m. [dal lat. archon -ontis, gr. ἄρχων -οντος «capo», propr. part. pres. di ἄρχω «essere a capo»]. – 1. Supremo magistrato in molte località dell’antica Grecia e particolarm. in Atene; in età storica, si avevano in Atene:...