Arconte polemarco ateniese nel 490-89 a. C. Alla vigilia della battaglia di Maratona contro i Persiani fece trionfare col suo voto la tesi dell'attacco propugnata da Milziade. Morì poi valorosamente combattendo: [...] i moderni pensano che abbia avuto nella battaglia importanza maggiore di quella assegnatagli dalla tradizione. Fu ricordato nella Stoa Pecile di Atene e in epigrammi ...
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Arconte ateniese del 582 a. C.; al termine del suo arcontato rimase in carica ancora per poco più di un anno, fu poi deposto a forza. Allora - secondo Aristotele (Costituzione degli Ateniesi, 13,2) - si [...] venne a una riforma del collegio degli arconti, che risultò composto di 10 membri (5 eupatridi, 3 agroikòi, proprietarî terrieri, 2 demiourgòi, artigiani). ...
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Ateniese (n. 286 circa - m. 213 a. C.): fu arconte (forse 243-42), poi tesoriere militare. Col fratello Micione prese parte alla liberazione di Atene dai macedoni (229); furono fatti avvelenare, si dice, [...] da Filippo V ...
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Nobile famiglia attica discendente, secondo la tradizione, da Medonte, figlio di Codro, primo arconte ateniese (prima metà del sec. 11º a. C.). Tale carica, prima vitalizia poi decennale (dal 752), sarebbe [...] , Archippo, Tersippo, Forbante, Megacle, Diogneto, Ferecle, Arifrone, Tespieo, Agamestore, Eschilo, Alcmeone. Secondo la critica moderna gli arconti vitalizî e decennali sarebbero invenzione tarda per colmare l'intervallo fra la morte di Codro e il ...
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Politico e generale ateniese (n. circa 530-525 - m. 460 circa a. C.). T. fu tra i principali artefici della vittoria greca sui Persiani e il creatore della potenza ateniese. Dotato di un fine intuito politico, [...] stabilì a Magnesia, dove morì.
Vita e attività
Figlio di Neocle e di una donna tracia, nel periodo in cui fu arconte si occupò della fortificazione del Pireo, di cui voleva fare il porto militare di Atene, con l'intento di favorire la costituzione ...
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Legislatore ateniese (n. 640-30 a. C. - m. 560 circa), figlio di Execestide, di famiglia nobile. Si narra che, ancor giovane, abbia con un'elegia stimolato gli Ateniesi a riprendere ai Megaresi l'isola [...] può riconoscere il merito di un avviamento alla democrazia quale si instaurò quasi un secolo dopo con Clistene. Dopo il suo arcontato S. si recò all'estero: le leggende su di lui, dopo tale volontario esilio (incontri con Creso, ritorno in Atene per ...
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Dexippo
Storico ateniese della seconda metà del sec. 3° d.C. Di nobile famiglia, rivestì le principali cariche cittadine (arconte eponimo, re ecc.). Durante un’irruzione degli eruli in Grecia (267 ca.), [...] D. resistette agli invasori e riuscì, con l’aiuto dei romani, a ricacciarli. Delle sue tre opere (Storia dei successori di Alessandro, Cronografia e Scitica), si conservano frammenti ...
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Nobile famiglia ateniese che si diceva discendente da Fileo, figlio di Aiace Telamonio, e di Tecmessa. Della famiglia sono noti specialmente Ippoclide di Tisandro, arconte nel 566 a. C. e Milziade figlio [...] di Cipselo, che durante la tirannide di Pisistrato fu signore nel Chersoneso di Tracia. Con suo nipote Milziade, il vincitore di Maratona, e il figlio di lui, Cimone, la famiglia dei F. raggiunse in Atene ...
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Figlio (sec. 6º-5º a. C.) di Carmo, parente dei Pisistratidi; dopo la loro caduta continuò ad avere notevole influenza in Atene, dove fu anche arconte (496-95 a. C.). Fu il primo ateniese per il quale [...] fu messa in atto la procedura dell'ostracismo (488-87) ...
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arconte
arcónte s. m. [dal lat. archon -ontis, gr. ἄρχων -οντος «capo», propr. part. pres. di ἄρχω «essere a capo»]. – 1. Supremo magistrato in molte località dell’antica Grecia e particolarm. in Atene; in età storica, si avevano in Atene:...