Patriota italiano (Milano 1829 - Arcore 1914). Contribuì alla preparazione delle Cinque giornate di Milano e partecipò alle guerre di indipendenza. Ufficiale d'ordinanza di Vittorio Emanuele II (dal 1859), [...] nel 1891 fu nominato senatore ...
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Letterato e uomo politico italiano (Milano 1881 - Arcore, Milano, 1955); interventista nella prima guerra mondiale, tenente colonnello per merito di guerra, fu senatore dal 1º marzo 1923, ministro della [...] Pubblica Istruzione dal 2 luglio 1924 al 5 genn. 1925. Dal 1925 fu tra i decisi avversarî del fascismo (ricostituzione del partito liberale il 16 giugno 1925). Eliminata dal fascismo ogni opposizione politica, ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] , Ministri, deputati, senatori dal 1848 al 1922, I, Milano 1940, pp. 309 s., M. Rosa, I marchesi D'Adda e la villa d'Arcore, Milano 1940; I soci del Circolo dell'Unione durante i suoi primi cento anni di vita. 1841-1848, 1859-1953, a cura di F. Arese ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] di S. Tommaso in Terra Amara; in seguito a restauri l'epigrafe funeraria fu poi trasportata nella villa della famiglia ad Arcore.
Degli otto figli, il primogenito Cesare (1755-1820) fu ammesso nel 1779 al Collegio dei giureconsulti e fu podestà di ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] di S. Nazaro alla Pietrasanta, dove la famiglia fissò poi stabilmente la propria dimora, restaurò la villa di S. Martino in Arcore e iniziò la costruzione di una nuova villa in Sorico; si dilettò anche di antichità, formando nel proprio palazzo una ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] e di valutarne quindi meglio il peso sociale ed economico. Oltre ai beni di Casate Vecchio, Casate Nuovo, Monticello, Robecco e Arcore, cui si è già accennato, ricordiamo le botteghe in città, attestate nel 1406; le case nelle quali abitavano i vari ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] Bossi alle elezioni politiche, ma dopo la sconfitta del 1996 i rapporti fra il leader Fini e il Cavaliere di Arcore si raffreddano e l’ex delfino di Giorgio Almirante decide di correre alle elezioni europee del 1999 assieme ai liberaldemocratici del ...
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viaggio-studio
(viaggio studio, viaggio di studio), loc. s.le m. Viaggio scolastico o formativo in città d’arte e di cultura; viaggio professionale di approfondimento delle proprie conoscenze specialistiche. ◆ Per essere ospiti a tavola di...
governo di scopo
loc. s.le m. Governo investito del raggiungimento di un obiettivo dichiarato. ◆ a pensarci bene, mandare [Romano] Prodi a gambe levate non conviene al signore di Arcore. Il Quirinale a quel punto ha l’obbligo di cercare una...