Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] ‘tre gerarchi della Chiesa orientale’ agiscono secondo i dualisti balcanici sotto la guida di Satana. In particolare l’ultimo ( XV secolo il Pietro Waldensis del Liber in area germanofona è addirittura identificato dal cronista bernese Konrad ...
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Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...] turche (94). Accompagnato da una sempre più tenace penetrazione ottomana verso il nord ed il nord-ovest dell'area centrale dei Balcani, l'evento distrasse inevitabilmente Tvrtko I dai suoi piani in Dalmazia, tanto più che nel luglio del 1389 ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] e della Pannonia Valeria. Il vescovo di Sirmio, Domno, era a Nicea nel 325. L’area aveva strette connessioni con la Moesia. Dopo detto concilio, la penisola balcanica inizia ad annoverare non pochi vescovi ariani, in quanto Ario e taluni suoi seguaci ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] chiave per le comunicazioni tra l'Anatolia e la penisola Balcanica e per le rotte tra l'Egeo ed il mar , The Catalans of Athens and the Beginning of the Turkish Expansion in the Aegean Area, "Studi Medievali", 21, 1980, pp. 826-829 (pp. 821-838).
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] prossimi al mare. Infatti Adria, nell'estremo sud dell'area veneta, anche dopo la costruzione della via "Annia", rimane rilievi del Carso è spedito raggiungere i territori della penisola balcanica.
È naturale quindi che lungo questa linea di costa ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] questo tipo di sepoltura, che giunge a interessare quasi tutta l'Europa con l'esclusione di parte della Penisola Balcanica e dell'area delle steppe, appare lenta e, durante le fasi iniziali, in diverse aree culturali, tra le quali l'Italia nord ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] l'uomo in ogni sua attività.
Nonostante la vasta area di diffusione (livelli a c. decorata a crudo L. Caskey e M. Rawson, Troy, Princeton 1953; B. Laviosa Zambotti, I Balcani e l'Italia nella Preistoria, Como 1954; HăbăŞeŞti (Acad. Rep. Pop. Rom.), ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] 1823), mentre viene concessa la condizione di portofranco a tutta l’area cittadina (1829-1830).
Nei lavori pubblici — e non solo per trovano nell’enunciazione imperiale-panadriatica e nella penetrazione balcanica ottimi banchi di prova e in D’Annunzio ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO (v. vol. VI, p. 695)
M. G. Picozzi
K. Fittschen
(v. vol. VI, p. 695). Grecia. - Nel corso dell'ultimo trentennio gli studi relativi ai problemi del r. greco [...] in un'immagine plastica arcaica dalla stessa area culturale, di rinvenimento recente (Akurgal, 1986 regresso italico a partire dal tardo I sec. d.C., lo sviluppo delle Provincie balcaniche nel III sec. d.C. oppure la tarda fioritura del V e VI sec., ...
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Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] Torino vietassero alla Signoria d'insediarsi sulla costa balcanica dal Quarnaro a Durazzo, il senato affermava esplicitamente . È ben vero che questo periodo vide in quella vasta area un succedersi di ricuperi e di perdite, di angosciosi allarmi ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...