RUSSO, Alfio.
Mauro Forno
– Nacque nella frazione Macchia di Giarre (Catania) il 13 marzo 1902, secondogenito di Vincenzo (mediatore immobiliare e piccolo proprietario terriero) e di Francesca Spina, [...] 1936, pp. 108-116). In seguito fu trasferito a Belgrado, dove svolse per quattro anni il ruolo di corrispondente dall’areabalcanica. Nel 1941 fu infine inviato sul fronte russo meridionale, da cui rientrò alla fine di quell’anno.
Con la primavera ...
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VENIER, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1408 da Dolfin (Delfino), della contrada di S. Raffaele, e da Margherita Emo.
La mancanza di documenti per i primi trent’anni della sua vita [...] Scutari, principale piazzaforte veneziana nella regione. Per resistere all’offensiva la Repubblica aveva bisogno di un alleato nell’areabalcanica, donde l’invio di grandi somme di denaro a Corvino per organizzare, unitamente al papa, una spedizione ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] divampava con sempre maggiore insistenza ingigantendo le attese e l'area di complicità nelle file dell'esercito. Dietro a questi crociata dei popoli oppressi" in una sua "politica balcanica", che puntava a disgregare il composito tessuto etnico ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] nel momento stesso in cui si operava l'accostamento alla Germania, la spinta ad un rilancio della politica italiana nell'area danubiano-balcanica. L'11-12 nov. 1936 ebbe luogo a Vienna la prima conferenza dei ministri degli Esteri di Italia, Austria ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] egli curò soprattutto nei risvolti concernenti il rapporto con l’area germanica. Quando, il 6 agosto 1458, il pontefice venne volere intraprendere una spedizione alla volta della Penisola balcanica e di lì verso Costantinopoli, con la partecipazione ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] », indubbiamente l’Ostpolitik tedesca, moltiplicò l’influenza economica e culturale della Germania su tutta l’area orientale e balcanica dell’Europa, aprendola all’influenza occidentale e preparandola alla caduta, per implosione, dei regimi comunisti ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] potestà. Poco più tardi Teodemiro marciò attraverso la penisola balcanica lungo il corso della Morava fino a Tessalonica, inducendo evento l’Amalo, oltre ad assicurarsi la Provenza quale area cuscinetto tra il suo dominio e il regno franco, dovette ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] era entrato in eruzione suggerì loro di compiere una visita all'area vulcanica di Napoli. Alla fine di luglio, portato a termine impulso decisivo alla riscoperta delle culture periferiche dell'Europa balcanica.
In ambito veneto l'opera aprì un vivace ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] la collaborazione di "tecnici", specie in questioni adriatiche, danubiano-balcaniche, di emigrazione e coloniali (A. Tamaro, A. dì contenere la pressione espansiva della Germania nell'area sudorientale. Solo la sfrenata mistica antibolscevica cui il ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] già dall'inizio si allargò ad altri idiorni della penisola balcanica, come attesta un'ampia rassegna di studi rumeni allora apparsa di M. B., erano: 1) norma dell'area isolata: "l'area più isolata conserva di solito la fase linguistica anteriore"; ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...