Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] Vittorio Cini, che promossero fortemente la vocazione industriale dell’area e l’espansione della città verso la terraferma.
Gli dei Mesi, delle Virtù. Delle porte di bronzo, sono bizantine quella di S. Clemente (11° sec.) e quella centrale ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] è posto nella zona temperata, vale a dire nell’area di interferenza delle tre principali varianti del clima temperato la chiesa principesca di Curtea de Argeș (14° sec., di tipo bizantino, a croce greca, con navata divisa in tre segmenti); di questo ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] Ancora oggi la chiesa di S. Lorenzo in Damaso, eretta sulla stessa area, conserva il nome del primo fondatore. Ma della biblioteca non si catalogati e ordinati da Spiridione Lambros.
Le biblioteche bizantine apersero i loro tesori agli umanisti, ed è ...
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. In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano [...] della tradizione classica attraverso le opere dei Bizantini e degli Arabi, il movimento delle Crociate il rapporto delle aree di γ′, γ è uguale a quello delle aree di Γ′, Γ e l'area di Γ′ è πn1n2, mentre quella di Γ (che ha il raggio 1) è π, il ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] sala d'onore. La sua decorazione dà un'idea dell'aspetto delle città bizantine tra il sec. X e il XII; la facciata del palazzo è case-torri, per il loro aspetto più alto che largo, per l'area breve su cui la pianta è disposta e per il senso di chiuso ...
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Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] austerità; lo splendente pavimento a musaico, ben conservato nell'area e in vicinanza del duomo, è quello delle due basiliche non sul lido adriatico, esposto a colpi di mano da parte dei Bizantini. Per opera del re Cuniberto e di papa Sergio I, verso ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] visconteo-sforzesca, il nuovo duomo (1488), sorto sull'area della vecchia cattedrale binata. Dovuto in massima parte a della città nell'età longobarda; già durante la guerra gotico-bizantina Ticinum era stato strenuo baluardo di difesa dei Goti, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] altra caratteristica, destinata poi a durare nel tempo. Fino al Mille, infatti, la bipartizione del Paese fra areabizantina e area longobarda, perdurante in varie forme nel periodo carolingio e in quello successivo, è contrassegnata da un accentuato ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] 1991; id., L'arte di progettare le città. Italia e Mediterraneo dal Medioevo al Settecento, Roma 1992.E. Guidoni
Areabizantina
Nell'età di Giustiniano l'impero era ancora concepito come un vasto mosaico di città. Il Synékdemos, un manuale composto ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] , Gli Slavi occidentali. Le origini delle società e delle culture feudali (Medioevo-Traduzioni, 2), Spoleto 1991.S. Tabaczyński
Areabizantina
La costruzione di fortificazioni di epoca paleobizantina in tutte le zone dell'impero d'Oriente seguì la ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...