Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] Tuttavia l'assorbimento della società sasanide e di quella bizantina portò a una graduale integrazione di quei sistemi sociali di piante in diversi manoscritti, tra i quali quello di area siro-iraqena del 1229 oggi conservato nel Topkapı Sarayı Müz. ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] I (705-715): nella Grande moschea di Damasco, l'antica area del témenos romano venne trasformata in uno spazio coperto - con tre dall'arte imperiale romana o dagli usi degli imperatori bizantini e sasanidi, ma il loro inserimento all'interno di ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] , andata distrutta nel 1870, risentì fortemente dell'arte bizantina. Questo compendio esercitò un notevole influsso sulle vetrate della e i magnifici resti di un Santo Sepolcro rinvenuti sull'area dell'antico convento di Saint-Jean.
Dopo il 1430 le ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] andava così a costituire il confine meridionale, perché il ducato di Gaeta (v.) rimase a lungo nell'area culturale bizantina per entrare poi nel regno di Sicilia (1136).La giurisdizione spirituale era gestita dalla Chiesa attraverso il frazionamento ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] divenne il polo aggregante di una serie di insediamenti castrensi bizantini. La sede vescovile sarebbe stata trasferita a F. da ravennate sulle città emiliane, in primis su F., divenuta una "area di frizione fra Roma, Ravenna e il Regno" (Bacchi, ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] costruiti ex novo secondo gli schemi architettonici e decorativi caratteristici dell'area padana e nordadriatica; esistono però anche chiari punti di contatto con l'architettura religiosa bizantina del sec. 5°, in particolare fra la cattedrale e la ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] nel 15° e poi nel 17° secolo. Nel 1273, nell'area della glarea minor veniva fondata S. Maria del Carmine (Marchesi, S. Andrea, come pure quelli dei pittori, di cultura bizantina, di cui rimane documentazione solo negli edifici prospicienti la platea ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] antica, probabilmente verso la fine del 4° secolo. Su quest'area fu costruita, nella seconda metà del sec. 5°, una basilica che per il S. Lorenzo dipinse la sua opera più bizantina, si deve aggiungere Lorenzo Veneziano (v.), che riprese il tema ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] Campidoglio e l'arco di Settimio Severo, nell'area quindi della z. repubblicana (Martinori, 1917, . Monetazione e circolazione, in Storia di Ravenna, II, 2, Dall'età bizantina all'età ottoniana. Ecclesiologia, cultura e arte, a cura di A. Carile ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] pp. 157-188; S. Piussi, Le basiliche cruciformi nell'area adriatica, in Aquileia e Ravenna, "Atti della VIII Settimana di s., 31, 1984, pp. 57-96; S. Tavano, Presenze bizantine nella prima pittura romanica del territorio di Aquileia, in Il Friuli ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...