PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] della Cristianità in una sua parte vitale, cioè l’Oriente ex bizantino.
A partire dalla fine del 1451, dopo la legazione in Boemia egli curò soprattutto nei risvolti concernenti il rapporto con l’area germanica. Quando, il 6 agosto 1458, il pontefice ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] del khan Boris. Da poco battezzato da un vescovo bizantino, il sovrano bulgaro si era rivolto al papa e ; C. Gnocchi, Ausilio e Vulgario. L'eco della "questione formosiana" in area napoletana, in Melanges de l'École française de Rome, CVII (1995), pp. ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] chiesa (Bloch, 1986, I, pp. 137-628). Se l'interesse di D. per l'arte bizantina fu suscitato indubbiamente dall'ammirazione per le opere di quell'area, esso tuttavia deve essere interpretato anche come un tentativo di recupero dell'arte antica e ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] avesse stabilito intese con i partiti romani per cercare di sottrarre Roma all'influsso tedesco riportandola nell'area di influenza bizantina e togliere così ai successori di Ottone I la possibilità di intitolarsi imperatori romani (p. E. Schramm ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] S. Pietro - è riportata da due sole fonti, entrambe di area tedesca: una versione del catalogo di pontefici, re e imperatori inserito G. i rapporti tra la Chiesa romana e quella bizantina fossero, almeno momentaneamente, buoni. Lo scisma fu infatti ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] stabili, legate alla collocazione delle c. processionali nell'area della mensa già a partire dal 9° secolo.Di DOP 9-10, 1955-1956, pp. 291-300; A. Lipinsky, Le stauroteche bizantine di S. Pietro. I. La stauroteca minore di Maestricht, Fede e arte 6, ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] forza che si era instaurato durante e dopo la guerra goto-bizantina fra la vecchia e la nuova Roma. L'incalzare degli concorrenti in grado di contrastare il primato della Sede apostolica nell'area dell'ex Impero romano d'Occidente. C'era, è vero ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] maestro come esercizio (disputa privata), oppure è un atto solenne, pubblico e periodico della facoltà o dell'intera area disciplinare (medicina, filosofia, ecc.) e ha insieme il carattere dell'esercizio e quello della promozione dell'indagine ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] Atti e l'Apocalisse con figure inserite nel testo. Nell'Oriente bizantino, a partire dal sec. 11°, i Vangeli vennero spesso uniti ai Si conservano tre esemplari del sec. 12° realizzati nell'area di Salisburgo: una B. in due volumi a Michaelbeuern ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] il carattere proprio di questa regione posta all'incrocio di culture diverse (bizantina, armena, georgiana e turca primitiva).La grande necropoli di Eski Ahlat, che occupa un'area di oltre km2 2 sulle sponde nordoccidentali del lago Van, costituisce ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa entro una struttura muraria a forma...
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...