PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] il P. rimase ai margini; tuttavia anche in quest'area si verificò un'intensa attività edilizia in campo religioso. Rimane di chiese conosciute anche in altre regioni della Grecia e delMediterraneo. Raramente erano a navata unica, quasi sempre a tre, ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] romana, come pure in quella dell'Oriente mediterraneo e iranico, per coperture di ambienti di particolare cattedrale venne realizzata al termine della navata e in parte dell'areadel transetto una grande c. su pianta a esagono irregolare. ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] nordafricana e posto in comunicazione con tutto il bacino delMediterraneo attraverso i grandi porti di Tarragona, Cartagena e , nel patio delle Bandiere dell'Alcázar di Siviglia, in un'area in cui le iscrizioni indicano l'esistenza di un foro di ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] e, risalendo il Rodano, Lione, nonché i regni ispanici e, ovviamente, il papato - una vasta area quindi comprendente tutte le coste delMediterraneo occidentale - autenticano gli atti, o quanto meno quelli più solenni, con una b. di piombo. Nei ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] , mentre le parti al di sotto dell'architrave, nell'area centrale, erano ricoperte di rivestimento marmoreo. Dal punto di da una diaspora degli artisti tessalonicesi verso altre regioni delMediterraneo.
Musei e collezioni
La Rotonda di S. Giorgio è ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] , in Occidente come nel mondo musulmano. È peraltro d'origine antica, essendo presente in gran parte dell'areadel bacino delMediterraneo a partire dal secondo millennio avanti Cristo. Anche nell'arte classica sono numerose le raffigurazioni di a ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] L'intervento di Arechi II comportò l'inclusione nella cinta fortificata dell'area a E della cattedrale, nota dalle carte come Ortomagno. Al che dalla metà del secolo mosse da Avignone e dalle regioni rivierasche delMediterraneo occidentale: la ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] credibile che non quella di una sua localizzazione nell'areadel basso Reno (Germania II). Un primo punto fermo in modo chiaramente evidente, sono di origine tardoantico-mediterranea e sono estranee all'abbigliamento femminile delle stirpi ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] il precedente progetto di stampo storicista sussistente sull’area per il ‘tempio votivo internazionale per la Pace , crediamo nella Nuova Architettura» (E. Mendelsohn, Il bacino delMediterraneo e la nuova architettura, in Architettura, XI (1932), 1 ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] A. costituiva una delle più grandi piazze commerciali e marittime delMediterraneo orientale, centro di scambi fra le merci d'Oriente e dalla bottega attiva dal 1170 al 1187 ca. nell'areadel Tempio di Gerusalemme, la cui attività sembra essersi in ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
distripark
s. m. inv. Polo logistico integrato destinato all’immagazzinamento, alla lavorazione, al controllo di qualità e alla distribuzione di merci, spesso in un’area che gode dei benifici doganali. ◆ Il deputato genovese di Forza Italia...