L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] nella regione. Poco sopravvive in quest'areadel periodo della conquista e del califfato omayyade. Strutture islamiche molto antiche, Sintesi parziali sono state proposte per il Mediterraneo occidentale (Maghreb e Andalusia); informazioni maggiori ...
Leggi Tutto
L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] dubbia l'esistenza di un apprestamento di età arcaica nell'area, la struttura del teatro del V sec. a.C. può essere dedotta almeno in ellenizzazione che aveva coinvolto la gran parte delMediterraneo; la realizzazione di edifici teatrali nei ...
Leggi Tutto
Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] partic. 164-168.
39 D. Colli, Il Palazzo Sessoriano nell’area archeologica di Santa Croce in Gerusalemme: ultima sede imperiale a Roma e rappresentazioni dello spazio domestico nelle città delMediterraneo, Imola 2001; Id., L’architettura residenziale ...
Leggi Tutto
Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] presso la linea ferroviaria).
L'allargamento dell'area urbana ed il conseguente ampliamento della cinta muraria Siria e nei paesi costieri delMediterraneo meridionale, ma piuttosto raro in Occidente, è presente, già all'inizio del V sec., in S. ...
Leggi Tutto
FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] Lugo, che nel transetto attesta netti influssi mudéjares.Nell'area germanica, ma non esclusivamente, vasta diffusione ebbe la Bozzoni, L'edilizia degli Ordini mendicanti in Europa e nel bacino delMediterraneo, ivi, pp. 295-326; S. Vila, La ciudad de ...
Leggi Tutto
TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] I d'Aragona aveva fondato una cappella reale nell'areadel castello, ceduta ai T. nel 1149 da Raimondo sacra templare, in Monaci in armi. L'architettura sacra dei Templari attraverso il Mediterraneo, a cura di G. Viti, A. Cadei, V. Ascani, Certosa ...
Leggi Tutto
Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] Ortigia ed Agrigento permane soltanto nell'areadel cosiddetto quartiere di S. Nicola. I ss.; Il contributo dei Rodio-Cretesi all'ellenizzazione della Sicilia, in Annali Accademia Mediterraneo, I, 1954, pp. 10 s.; Uno scarico di fornace ellenistica a ...
Leggi Tutto
Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] moltissime altre parrocchie cristiane sparse in tutto il bacino delMediterraneo ne furono dotate, e senza dubbio fu l' des Inscr. et Belles Lettres, 1906, p. 402 ss.; id., L'aréa chrétienne et la basilique de Mcifda à Carth., ibid., 1907, pp. 118 ss ...
Leggi Tutto
CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] distingue l'uomo in ogni sua attività.
Nonostante la vasta area di diffusione (livelli a c. decorata a crudo sottostanti per sagome e tecnica con i vasi megatesi del bacino orientale delMediterraneo, ma con decorazione tipica, fabbricati in Umbria ...
Leggi Tutto
Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] coste toscane a partire dalla metà dell'VIlI sec. e con l'afflusso di oggetti importati dal bacino orientale delMediterraneo prima, e poi dall'area greca e più particolarmente ionica e corinzia, quella che si chiama l'arte e. Essa manterrà sempre la ...
Leggi Tutto
granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
distripark
s. m. inv. Polo logistico integrato destinato all’immagazzinamento, alla lavorazione, al controllo di qualità e alla distribuzione di merci, spesso in un’area che gode dei benifici doganali. ◆ Il deputato genovese di Forza Italia...