La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] la capillare colonizzazione romana ne avevano fatto un'area vivace per cultura ed economia, oltre che ., Aquileia e l'Oriente mediterraneo (A.A., 12), I, Udine 1977, pp. 358-381. In generale: Giovanni Brusin, Orientali in Aquileia romana, "Aquileia ...
Leggi Tutto
Subculture politiche territoriali e capitale sociale
Marco Almagisti
Strumenti concettuali
La cultura politica
Il tema della cultura politica riconduce alle origini stesse del pensiero politico occidentale, [...] presente nell’Italia nord-orientale e con il termine degli altri Paesi dell’Europa mediterranea (quali Grecia, Spagna e Portogallo In 4 SEL toscani predomina la formazione di Grillo (area grossetana, Costa d’Argento, Massa Carrara e Versilia). ...
Leggi Tutto
COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] .
Nel 1922 la situazione generale dei cantieri italiani raggruppati per area, quanto a numero di scali, operai addetti, t di il Tirreno, Mediterraneo occidentale e Nordeuropa; per l'Adriatico e Mediterraneoorientale); istituirono quattro ...
Leggi Tutto
Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] europee: nell'Arabia meridionale e orientale degli Inglesi, nel Nordafrica dei Francesi del Tigri e dell'Eufrate, dal Mediterraneo, dall'Oceano Indiano e dal Canale 'obiettivo dichiarato di conquistare l'area assegnata agli Ebrei dalla risoluzione ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] biancastra. Tale serie sembra comparire già nell'ultimo quarto del VII sec. a.C., ma si diffonde in un'area vasta, soprattutto nel Mediterraneoorientale, nel Mar Nero, ma anche nelle colonie della Magna Grecia ed in Etruria, e nel corso del VI ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] regione", "prospera e bella", "occupa un'area...", "dal clima salubre (oppure no)", "ha più importante lungo la riva orientale, con la Moschea del Venerdì traditionnel dans les pays musulmans autour de la Méditerranée, Le Caire 1988-91; D. Panzac ...
Leggi Tutto
TRASMISSIONE DELLE ICONOGRAFIE (v. vol. iv, p. 84, s.v. Iconografia)
G. Pisano
E. F. Ghedini
Egitto e Vicino Oriente. - L'iconografia, prescindendo dalla definizione di E. Panofsky, viene qui intesa [...] in maniera diversa secondo l'epoca, l'area, il modo e il mezzo di espressione. nella redazione greco-orientale di cui s'è Cantino Wataghin, La produzione musiva in Alto Adriatico e Mediterraneo, in Aquileia e l'arco adriatico (Antichità altoadriatiche ...
Leggi Tutto
Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] maggiori esponenti modernisti dell’area culturale anglosassone, certamente per cui, anche secondo Turmel, «lo scisma orientale, consumato nel IX secolo» era già stato cristiano» e la «storia della civiltà mediterranea sarebbe stata d’[all]ora in poi ...
Leggi Tutto
Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] fondò nella piccola città mediterranea di Iabne (Iamnia) una in Galilea; quest'opera venne rielaborata per l'area ashkenazita (ossia tedesca e polacca) da Mōsheh Isserles ed era ancora influente nell'Europa orientale sino alla fine del XVIII secolo ...
Leggi Tutto
Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] , 1974).
Nell'ambito della diffusione mediterranea l'Italia meridionale venne investita precocemente (VI millennio) da correnti di ultima origine vicino-orientale (caprovini, cereali) mediate attraverso l'area egeo-balcanica (cfr. Cipolloni, in ...
Leggi Tutto
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...