Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] all'arte paleo-epipaleolitica "mediterranea", mentre anche altre grotte esempio, il Tempio E6 all'angolo sud-orientale dell'Agorà, che si può datare verso la dell'arch. Vincenzo Cabianca, in una vasta area a SE dell'abitato antico di Cirene.
Bibl ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] ondulati. Il girale è un motivo di origine mediterranea, a volte chiaramente riconoscibile come tralcio di vite ebbe uno sviluppo distinto tra l'area meridionale e quella settentrionale (nonché orientale), a seguito dell'insediamento scandinavo ...
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NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] a rarefarsi verso il massiccio antico orientale, montuoso, formante la spina dorsale gigantesco n. Orrùbiu di Orroli che occupa un'area di 2000 mq. Le stesse moli si sviluppano - costanti più largamente mediterranee la cui ricerca genetico-storica ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] espansione commerciale e coloniale di Tiro, di Sidone e di Cipro nel Mediterraneo occidentale, fra il X e il VII sec. a. C., versante orientale era ubicato l'agglomerato urbano, restituito alla luce dagli scavi 1956-65. Davanti a quest'area urbana ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] alla mente i templi classici dell'area siciliana, ma anche la riproposizione che lo stesso F. definì "mediterranea", richiamandosi alle forme e ai il palazzo degli uffici della Società elettrica Sicilia Orientale a Catania (1911-1912); il progetto per ...
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FEZZAN, Culture del
G. Caputo
Il F., la regione che si stende a mezzogiorno della Tripolitania e, per gli antichi, della Piccola Sirte, confina a N con la Hammada el-Homra ed il Gebel es-Soda (cioè [...] passo con le altre industrie del bacino mediterraneo di analogo tipo. Questo concetto, che preceduta da un atrio. Tutto il corredo dell'area al di fuori della tomba e dentro questa si sempre collocate dalla parte orientale: gli elementi costitutivi ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] nuova popolazione di razza originariamente mediterranea, si sovrappose a questo primo necropoli viene spostata all'esterno dell'area abitata. Questo centro e questa Beirut 1945; G. Contenau, Manuel d'archéol. orientale, I-IV, Parigi 1927-1947; id., ...
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BENEDETTO di Aniane, Santo
P. Skubiszewski
Monaco benedettino di origine visigota (750-821 ca.). Figlio del conte di Maguelone, B. apparteneva per nascita all'élite della Septimania, legata da rapporti [...] ). Questo progetto riprende l'idea mediterranea del capocroce a tre absidi in così realizzata trovò la sua principale area di diffusione nella parte germanica dimensioni ridotte e per la recinzione del corpo orientale le chiese volute da B. secondo i ...
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Aberlemno
D. Mac Lean
Villaggio della Scozia orientale, importante area di ritrovamento di sculture dei Pitti.
Come per le altre testimonianze della produzione plastica dei Pitti, Allen nel 1903 ha [...] motivi spiraliformi richiama i manufatti in metallo celtici del 6°-7° secolo. Gli ippocampi sono di origine mediterranea, mentre gli animali intrecciati posti sopra di essi sono collegabili all'ornamentazione animalistica presente sulla fibbia d'oro ...
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HAMANGIA, Civiltà di
D. Berciu
Prende nome da una importante stazione neolitica del periodo antico e medio, situata presso il villaggio di Baia, in Dobrugia (Romania). L'area di diffusione della civiltà [...] di H. comprende, oltre la Dobrugia, la Bulgaria nord-orientale a N di Burgas.
Le comunità tribali di questa cultura si dal punto di vista antropologico sono evidenti le radici mediterranee di tale popolazione.
Alcuni elementi della civiltà di H ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...