La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] VIII e il VII sec. a.C.
L'europa sud-orientale e centro-orientale
Come si è già accennato, una seconda corrente di diffusione del papavero e di diverse piante erbacee mediterranee. In quest'area, nell'età del Bronzo, si riconoscono alcuni ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] il grandioso complesso di Cosa, realizzato in rapporto con la sistemazione dell'area portuale, tra la metà e la fine del II sec. a. specie pregiate, quali lo scaro, introdotto dal Mediterraneoorientale sotto il regno di Claudio.
Bibliografia
R. ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] 'arrivo di queste genti provenienti dall'area anatolica e dall'Egeo. Le tombe segnalano ad esempio quelle del cimitero orientale di Akziv, databili al VII tombes phéniciennes du Liban, in Cuadernos de Arqueología Mediterránea, 1 (1995), pp. 15-30; ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] del Reno nella sua riva orientale, dai Paesi Bassi ai massicci fermato da due spilli d’oro, orecchini aurei di tipo mediterraneo, una coppia di fibule a disco d’oro e granati culturale proprio di tutta l’area germanizzata e dell’Europa occidentale. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Castel Trosino
Susanna Cini
Castel trosino
Nome di una località detta sino al XVII secolo Castrum Trusei o Trisei, posta a sud-ovest di Ascoli Piceno.
Fu [...] ), a disco, a croce, zoomorfe (diffuse nella zona centro-orientale) lo portò ad affermare che la necropoli aveva avuto uno sviluppo area alpina, soprattutto per quanto riguarda le tombe femminili, e una massiccia presenza di elementi mediterranei ...
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Aberlemno
D. Mac Lean
Villaggio della Scozia orientale, importante area di ritrovamento di sculture dei Pitti.
Come per le altre testimonianze della produzione plastica dei Pitti, Allen nel 1903 ha [...] motivi spiraliformi richiama i manufatti in metallo celtici del 6°-7° secolo. Gli ippocampi sono di origine mediterranea, mentre gli animali intrecciati posti sopra di essi sono collegabili all'ornamentazione animalistica presente sulla fibbia d'oro ...
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Po
Katia Di Tommaso
Il padre della Pianura Padana
Il più grande fiume italiano, il Po, con la vasta rete dei suoi affluenti raccoglie le acque di un quarto di tutto il paese e attraversa, dopo averla [...] dei più rilevanti fiumi dell’Europa mediterranea e, ovviamente, il più importante d’Italia.
È lungo 652 km, cioè molto meno del Rodano o dell’Ebro, per non parlare dei fiumi dell’Europa settentrionale e orientale; nemmeno il suo bacino di raccolta ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...