L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] , anche se ancora a livello commerciale più che politico. Il Mediterraneoorientale e il Mar Rosso erano i campi quasi esclusivi di tale della pace sotto egida ONU, l’instabilità dell’area mediorientale con i conflitti della guerra del Golfo (1991 ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] arcaiche, presemitiche) sono presenti nell’area siro-palestinese e mesopotamica fin dall’ locale emergono lungo la fascia costiera mediterranea, verso la metà del 2° millennio orientale, nord-occidentale e sud-occidentale. Il semitico orientale ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] lungo tutta la zona orientale dell'Italia centro-meridionale a costituire nell'opinione comune un'unica area di civiltà. All'epoca di Salimbene 1220, ivi 1998; D. Abulafia, I regni del Mediterraneo occidentale dal 1200 al 1500. La lotta per il dominio ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] dell’afflusso di tanti personaggi cristiani del Mediterraneoorientale, capaci anzitutto di padroneggiare il greco il regno persiano si sviluppa una Chiesa aramaica in un’area fertile di sincretismi religiosi. Secondo la tradizione antica, un ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] trattava di conquistare l'egemonia mediterranea e uno spazio coloniale di Eden che gli Stati dell'area danubiana, ivi compresi la Baviera, il il cancelliere Brandt e il primo ministro tedesco-orientale W. Stoph possono indicare che ancora qualche ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] un potere giudiziario generale, ovvero dell’area sulla quale il praefectus urbi aveva mantenuto fidei, di fronte a un patriarcato orientale sempre esposto all’arbitrio dei basileis, scaturenti dalla sua collocazione mediterranea.
Alla lunga però, il ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] alla cultura araba e più in generale alla cultura orientale, per la capacità di servirsi del sapere al di tutta l'area tedesca. Influenzato da dalle terre degli Svevi, e nel suo Regno mediterraneo subì gli influssi "dei vari elementi che lì ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] .
Nel 1922 la situazione generale dei cantieri italiani raggruppati per area, quanto a numero di scali, operai addetti, t di il Tirreno, Mediterraneo occidentale e Nordeuropa; per l'Adriatico e Mediterraneoorientale); istituirono quattro ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] europee: nell'Arabia meridionale e orientale degli Inglesi, nel Nordafrica dei Francesi del Tigri e dell'Eufrate, dal Mediterraneo, dall'Oceano Indiano e dal Canale 'obiettivo dichiarato di conquistare l'area assegnata agli Ebrei dalla risoluzione ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] maggiori esponenti modernisti dell’area culturale anglosassone, certamente per cui, anche secondo Turmel, «lo scisma orientale, consumato nel IX secolo» era già stato cristiano» e la «storia della civiltà mediterranea sarebbe stata d’[all]ora in poi ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...