BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] verso l'Ovest, e successivamente dal Nord lotaringio verso il Mezzogiorno mediterraneo, in una progressione favorita dalla continua spinta dell'influenza francese e angioina sull'areamediterranea.Per spiegare il secolare uso della b. di piombo e la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia ellenistica
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I modelli astronomici di Eudosso, Callippo e Aristotele presentano [...] ipotesi alternative si svolge già a partire dal III secolo a.C. per opera di alcuni matematici attivi nell’areamediterranea soggetta all’influenza culturale greca. Le nuove teorie rientrano tutte nell’ambito del principio di circolarità e uniformità ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] una loro utilizzazione come fissaggio di una sorta di mantello.Poiché la popolazione cristiana nei secc. 5°-7°, nell'areamediterranea e nelle zone circostanti, seppelliva di regola i defunti senza corredo e spesso anche senza abiti, i ritrovamenti ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] in opera un vasto sistema di terrazzamenti, che partono, a quanto pare, dall'area palestinese e libanese e che resteranno poi caratteristici di tutta l'areamediterranea. Muretti a secco trattengono il suolo organizzato in strisce a gradoni, ove si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I climi europei vengono descritti riferendoli a pochi tipi fondamentali, riconosciuti [...] Catalogna, per esempio, è di due mesi, e di cinque o sei nel Peloponneso. Inoltre nella fascia settentrionale dell’areamediterranea il culmine delle piogge è in autunno più che in inverno. La coincidenza della stagione calda con quella secca induce ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] gli A. dipende ancora una volta dalla loro disposizione, già più volte constatata, a recepire forme e costumi dell'areamediterranea, il che vale tanto per l'impiego delle spille da appuntare al capo (sul velo o direttamente sulla pettinatura ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] all'invasione di Turchi selgiuqidi, nel sec. 11°, l'importazione del d. cinese nell'Islam e da lì in areamediterranea (Curatola, 1989), ma la circolazione del motivo iconografico conobbe una spinta ulteriore in seguito alla formazione dell'impero ...
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MARTINO I d’Aragona (Martino il Giovane), re di Sicilia
Salvatore Tramontana
Figlio di Martino, detto il Vecchio, allora conte di Montblanc, e di Maria de Luna, figlia del conte Lope, nacque nel 1376. [...] , Napoli 2003; S. Fodale, I Chiaromonte e le istituzioni ecclesiastiche palermitane, in Città e vita cittadina nei paesi dell’areamediterranea (secc. XI-XV). Atti del Convegno…, Adrano-Bronte-Catania-Palermo… 2003, a cura di B. Saitta, Roma 2006, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] 1967 il Centro studi per la storia del Mezzogiorno e nel 1983 l’Associazione per la storia sociale del Mezzogiorno e dell’areamediterranea) così come a Padova (nel 1966 il Centro studi per le fonti della storia della Chiesa nel Veneto e nel 1972 il ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] gli anziani.
Dal punto di vista geografico, l’uso degli allocutivi è molto variegato. Nell’italiano popolare di un’ampia area dell’Italia centrale (Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo), soprattutto nel contado, si usa quasi soltanto il tu. A un livello ...
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distripark
s. m. inv. Polo logistico integrato destinato all’immagazzinamento, alla lavorazione, al controllo di qualità e alla distribuzione di merci, spesso in un’area che gode dei benifici doganali. ◆ Il deputato genovese di Forza Italia...
biocora
biocòra s. f. [comp. di bio- e del gr. χώρα «regione»]. – In ecologia, area della superficie terrestre nella quale un fattore ambientale determina caratteri peculiari nella vegetazione: b. climatica, l’area nella quale esiste un clima...